Boffo, gay e immigrati. Feltri attacca Fini: “Ma sei ancora di destra?”

Pubblicato il 7 Settembre 2009 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

Duro attacco di Vittorio Feltri al presidente della Camera, Gianfranco Fini. In un editoriale pubblicato su “Il Giornale”, il direttore accusa Fini di aver cambiato posizione su gay, immigrazione e biotestamento.

«Sulla vicenda Boffo – scrive Feltri – ti sei comportato tu, e non Il Giornale, in modo vergognoso. Hai espresso un’opinione dura verso di me senza conoscere, nella migliore delle ipotesi, i fatti. Se li avessi conosciuti saresti stato più prudente. Invece hai sparato per il piacere di sparare o per convenienza, che è ancora peggio».

Dopo aver ricordato a Fini la frase da lui pronunciata due anni fa, “Un maestro elementare non può essere un gay” Feltri osserva: «Prendo atto che in un biennio hai cambiato posizione sui gay e non li consideri più – era ora – immeritevoli di stare in cattedra. Però un’altra volta avvisaci prima delle tue virate, altrimenti ci cogli impreparati. A proposito di virate – continua Feltri – sei ancora di destra o da quella parte ti sei fatto superare da Berlusconi? Non è una domanda provocatoria. Nasce piuttosto da una constatazione. Sulla questione degli immigrati parli come un vescovo. Sul testamento biologico parli invece come Marino, quello della cresta sulle note spese dell’Università da cui è stato licenziato».

Feltri osserva che sugli immigrati a Fini non interessano soluzioni alternative, «sennò faresti proposte anziché lanciare critiche alla tua stessa maggioranza. Ti sta a cuore la simpatia della sinistra che non sai più come garantirti. Il motivo si può intuire, se sbaglio correggimi. Miri – conclude Feltri – al Quirinale perché hai verificato che la successione a Berlusconi avverrà con una gara cui è iscritta una folla».