Berlusconi: “Draghi al Colle? Mai candidato. Tasse giù di 1 punto l’anno”

Pubblicato il 16 Gennaio 2013 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi: “Draghi al Colle? Mai candidato. Abbasserò tasse di 1 punto l’anno” (Foto LaPresse)

ROMA – “Non ho mai candidato Mario Draghi al Quirinale, Pdl abbasserà le tasse di un punto l’anno”. Silvio Berlusconi parla a Radio Anch’io e commenta lo scenario delle prossime elezioni e le dichiarazioni del capogruppo al Parlamento europeo del Ppe Joseph Daul, che vede in Mario Monti il proprio candidato.

Berlusconi, parlando dell’ipotesi che il governatore della Bce divenga presidente della Repubblica, afferma: “Una mia candidatura di Draghi non c’è mai stata. Io ho una candidatura in pectore ma resta lì perché altrimenti si brucia”.

Poi lancia il suo piano per abbassare le tasse: “Il Pdl vuole tagliare la pressione fiscale di un punto all’anno per i prossimi cinque anni e questo può avvenire tagliando i costi dello Stato“.

Berlusconi parla poi delle elezioni e afferma sicuro: “Penso che al Senato vinceremo ampiamente”. Poi parlando in generale delle forze politiche in campo spiega: “Il centrino è la ruota di scorta, la spalla, del Pd. L’accordo tra noi e il Pd può avvenire solo per cambiare l’architettura dello Stato” mentre un governo non è un’ipotesi plausibile perché le “basi sono antitetiche”.

Poi parla degli elettori: “Il ceto medio teme fortemente che al governo possa andare la sinistra, che in Italia non è socialdemocratica”.

Parlando delle dichiarazioni di Daul del Ppe sul candidato Monti, Berlusconi afferma: “Una dichiarazione improvvida che non rappresenta le posizioni del Ppe”.

Poi parlando della Fiat Berlusconi afferma: “La Fiat ha promesso che manterrà la sua presenza in Italia. Il prossimo governo dovrà vigilare affinché questo accada. Il mercato dell’auto è in una forte crisi, sia in Europa sia in Italia e la Fiat ha bisogno di programmare il futuro, di produrre macchine per acquisitori europei e di tutto il mondo”.