Torna a crescere la produzione industriale: a luglio +1%

Pubblicato il 11 Settembre 2009 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA

industriaTorna positiva la produzione industriale a luglio: l’indice è cresciuto dell’1% dopo che l’Istat ha rivisto a -0,6% il dato di giugno.

Nell’anno il dato dell’indice grezzo mostra un calo del 17,5%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario mostra un calo tendenziale del 18,2%. La produzione di autoveicoli è scesa in luglio del 20,6% tendenziale. In sette mesi la riduzione è stata del 34,3%.

Nel dettaglio, sulla base degli elementi finora disponibili, spiega l’Istat, l’indice della produzione industriale destagionalizzato ha segnato un aumento dell’1 per cento rispetto a giugno scorso; la variazione congiunturale della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti è pari a meno 0,8 per cento.

L’indice della produzione corretto per gli effetti di calendario ha registrato a luglio una diminuzione tendenziale del 18,2 per cento (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2008), mentre nei primi sette mesi la variazione rispetto allo stesso periodo del 2008 è stata di meno 21 per cento (i giorni lavorativi sono stati 147 contro i 148 del 2008).

L’indice grezzo della produzione industriale ha registrato una diminuzione del 17,5 per cento rispetto a luglio 2008. Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-luglio, l’indice è diminuito del 21,5 per cento.

Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie registrano variazioni congiunturali positive: più 3,6 per cento per l’energia, più 1,1 per i beni intermedi e più 0,9 per i beni di consumo (più 1,1 per i beni non durevoli, meno 1,6 per i beni durevoli).

L’unica variazione negativa (meno 0,9) si registra per i beni strumentali.L’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con luglio 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 25,3 per cento per i beni intermedi, meno 24,1 per cento per i beni strumentali, meno 6,2 per cento per l’energia e meno 5,3 per cento per i beni di consumo (meno 21,8 i beni durevoli, meno 0,9 i beni non durevoli).

Anche nel confronto tra i primi sette mesi del 2009 e lo stesso periodo dell’anno precedente, le variazioni sono risultate tutte negative: meno 29,1 per i beni intermedi, meno 24,3 per i beni strumentali, meno 10,9 per cento per l’energia e meno 9,1 per i beni di consumo (meno 21,4 per i beni durevoli, meno 6 per i beni non durevoli).

A luglio l’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, variazioni positive nel settore dei prodotti farmaceutici (più 13,1 per cento) e delle industrie alimentari, bevande e tabacchi (più 0,1).

Le diminuzioni maggiori si registrano per i macchinari e attrezzature n.c.a (meno 34,1), per le apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (meno 32,1), per la metallurgia e prodotti in metallo (meno 29,8) e per i mezzi di trasporto (meno 26,8 per cento).

Nel confronto tra i primi sette mesi del 2009 e il corrispondente periodo del 2008, le diminuzioni più ampie hanno riguardato la metallurgia e prodotti in metallo (meno 32,5 per cento), le apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (meno 32,3) e i macchinari e attrezzature n.c.a (meno 31,7).

Le industrie alimentari, bevande e tabacchi hanno registrato il calo più contenuto (meno 2,9 per cento) mentre i prodotti farmaceutici hanno segnato l’unica variazione positiva (più 1,9 per cento).