Colloqui pace Ucraina, Russia: “Abbiamo consegnato una nuova bozza a Kiev”. A Mariupol intanto è scaduto l’ultimantum

Colloqui di pace in Ucraina, la Russia annuncia di aver consegnato una nuova bozza all'Ucraina. A Mariupol intanto è scaduto l'ultimantum.

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Aprile 2022 - 16:25 OLTRE 6 MESI FA
mariupol, foto ansa

Colloqui pace Ucraina, Russia: “Abbiamo consegnato una nuova bozza a Kiev”. A Mariupol (nella foto Ansa) intanto è scaduto l’ultimantum

La Russia ha consegnato all’Ucraina una bozza di documento sui colloqui negoziali “formulata chiaramente” e adesso attende la risposta. Ora la palla è nel campo di Kiev, dice il portavoce presidenziale russo Dmitrij Peskov citato dalla Tass.

Tuttavia la sua collega del ministero degli Esteri Maria Zakharova a Russia-24 Tv, a quanto riporta l’agenzia Tass, fa anche presente che Mosca non crede più nei negoziatori ucraini: “Ora non è più una questione di ‘fidati e verifica’”.

Kiev: “Nessun contatto nelle settimane scorse tra noi e la Russia”

La scorsa domenica il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, aveva reso noto che “nelle recenti settimane non vi era stato nessun contatto con diplomatici russi a livello di ministeri degli Esteri”. “Gli unici contatti sono dei team negoziali che comprendono rappresentanti di diverse istituzioni e membri del Parlamento. Loro continuano le loro consultazioni a livello di esperti, ma non c’è stato nessun colloquio ad alto livello” ha affermato, sottolineando che la situazione “terribile” di Mariupol “può essere una linea rossa” nei negoziati.

L’esercito russo non starebbe più avanzando nel Donbass 

La Difesa americana, secondo quanto riferito da due funzionari alla Cnn, ha rilevato che non c’è stata per ora nessuna “conquista significativa” da parte delle forze russe nella loro nuova offensiva nel Donbass. Gli Stati Uniti hanno osservato alcuni nuovi attacchi da parte di Mosca, che sembrano più che altro dei test per sondare la tenuta delle forze ucraine, ha spiegato uno dei funzionari. Tuttavia, le linee del fronte rimangono ferme, senza nessun avanzamento da parte della Russia.

A Mariupol scaduto l’ultimatum

Sempre sul campo di battaglia, sempre più dura è però la situazione a Mariupol. La città portuaria è assediata da settimane. Qui, l’esercito russo cerca di imporsi sulle ultime sacche di resistenza, in particolare nel fortino del complesso siderurgico di Azovstal. Scaduto a mezzogiorno (le 13 ora italiana) il nuovo ultimatum lanciato dai russi, non ci sono segnali di resa da parte dei soldati di Kiev, riferisce la Bbc.

Anche se assediata è circondata, Mariupol non è ancora caduta. C’è un accordo per un corridoio umanitario. Kiev vuole evacuare seimila civili con 90 bus. I civili verranno portati a Zaporizhizhia a nordovest della città assediata passando attraverso i territori occupati di Mangush e Berdyansk.

I mezzi si fermeranno anche vicino all’acciaieria. Ma il sindaco Vadym Boychenko, a quanto riporta il Guardian, ricorda che in città restano ancora almeno in 100mila. E il suo consigliere Petro Andryushchenko denuncia che gli occupanti stanno trasformando la città in un vero e proprio ghetto, costringendo i residenti a spostarsi solo se indossano al braccio dei nastri bianchi.

Kiev resta convinta che Mosca voglia spingere gli ucraini fuori dalle regioni orientali e mantenere il “corridoio di terra” verso la Crimea prima della data fatidica del 9 maggio. Quel giorno, Mosca celebra con una parata la Giornata della Vittoria in memoria della sconfitta della Germania nazista al termine della seconda guerra mondiale. E per questo amplia il proprio contingente reclutando anche ex combattenti da Siria, Afghanistan e Cecenia

Dal Cremlino intanto, Vladimir Putin assicura che grazie alla Russia arriverà la pace nel Donbass e che Mosca farà in modo che nella regione torni la normalità. L’intelligence del ministero della Difesa ucraino racconta però un’altra storia scrivendo su Telegram che Mosca ha iniziato a fare “pulizia” nelle zone occupate del Donbass per “fallimenti al fronte”. La prima testa a cadere è stata quella di un maggiore, arrestato dai Servizi russi.