Covid, la donna che aveva il terrore del vaccino e gli 8 arresti cardiaci in poco tempo

di Caterina Galloni
Pubblicato il 28 Novembre 2021 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA
Covid, la donna che aveva il terrore del vaccino e gli 8 arresti cardiaci in poco tempo

Covid, la donna che aveva il terrore del vaccino e gli 8 arresti cardiaci in poco tempo FOTO ANSA

Gemma Roberts, 35 anni, era terrorizzata dal vaccino ma è rimasta contagiata e mentre era ricoverata al Warrington Hospital subito otto arresti cardiaci. Ora, dopo la brutta disavventura, esorta le persone a vaccinarsi. Secondo quanto riferisce il Daily Mail, l’11 agosto dopo aver contratto il Covid, la 35enne di Warrington, Cheshire, era stata ricoverata d’urgenza in ospedale. Sottoposta alla terapia di ventilazione, lo staff medico è dovuto comunque intervenire ben otto volte per rianimarla.

Il racconto della donna dopo il Covid e il vaccino

Al Mirror ha raccontato che dopo essere stata ricoverata d’urgenza in ospedale, ha supplicato i medici di non lasciarla morire e di aver chiamato la compagna Sophie per dirle che l’avrebbero addormentata. “Vorrei essermi vaccinata, penso che tutti dovrebbero farlo. Avevo paura perché avevo sentito dire che erano morte delle persone. 
Sono stata sul punto di morire ma i medici mi hanno salvato la vita. Ora ascolterò solo ciò che loro consigliano”.

Ha aggiunto che si sentiva in colpa per aver sottoposto la famiglia a un simile stress. Durante il ricovero in ospedale, Robert ha inoltre contratto due volte la sepsi. Ha spiegato che nel fine settimana poiché aveva partecipato a una festa di nozze, pensava di essere un po’ ubriaca. Era stanca, stava male, con il respiro corto.  Era risultata positiva al Covid-19 dopo aver eseguito un tampone e successivamente un test molecolare.

Il ricovero in ospedale

Ricoverata in ospedale, dopo due giorni ha avuto il primo arresto cardiaco, nei giorni successivi altri due, il 31 agosto ben 4 in un solo giorno e infine un altro. All’inizio di ottobre le hanno tolto la ventilazione meccanica ma al risveglio ha scoperto che non poteva muovere le braccia e le gambe. Per camminare di nuovo con l’aiuto di un deambulare, ha dovuto seguire un percorso di fisioterapia. Altro lieto fine: la compagnia Sophie le ha fatto la proposta di matrimonio.