Germania, muore una cadetta: ammutinamento sulla nave scuola

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA

Un vero e proprio ammutinamento dopo la morte nel novembre scorso in un incidente di una allieva ufficiale di marina sarebbe alla base della conclusione anticipata della missione di addestramento della Gorch Fock, la gloriosa nave scuola a vela della marina tedesca che ora sta rientrando con il solo equipaggio permanente.

La notizia, riportata da vari giornali tedeschi, è stata parzialmente confermata da un portavoce del fiduciario militare presso il Bundestag (la camera dei deputati) di Berlino. Indagini ufficiali in corso devono ora chiarire gli avvenimenti.

Quello che si è saputo finora è che la morte della giovane, precipitata da un pennone mentre stava lavorando alle vele, avrebbe provocato una vera e propria perdita di fiducia e rottura tra l’equipaggio permanente della nave scuola, un tre alberi a scafo metallico, e gli allievi ufficiali di marina in quel momento a bordo.

Gli allievi si sarebbero rifiutati di salire sui pennoni, e sarebbero stati minacciati (secondo i giornali) di non poter diventare più ufficiali di marina se non tornavano sui pennoni per manovrare le vele.

Quattro giovani militari sarebbero anche stati trasferiti in Germania con l’accusa di ammutinamento e fomentazione di disordini. Inoltre, secondo Spiegel Online, a bordo della nave scuola ci sarebbero stati casi di molestie sessuali. Per tutte queste ragioni, scrive il giornale, il viaggio di addestramento della nave scuola sarebbe stato cancellato e ora la Gorch Fock, che si trova nei pressi di Capo Horn (Cile), starebbe rientrando verso la Germania con il solo equipaggio permanente.

Il trialberi della marina militare, di 1760 tonnellate di stazza, 89,3 metri di lunghezza e 45 metri di altezza, può portare 74 marinai di equipaggio permanente e circa 140 cadetti in addestramento. E’ stato costruito nel 1958 come copia di un veliero preesistente.

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