Germania, sposa Isis tedesca condannata a 10 anni: Jennifer Wenisch lasciò morire di sete una bimba yazida

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Ottobre 2021 - 08:56 OLTRE 6 MESI FA
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Germania: sposa Isis tedesca condannata, lasciò morire di sete una bimba (Ansa)

Germania, sposa Isis tedesca lasciò morire di sete una bimba: 10 anni. È un processo che ha “qualcosa di storico”, ha ammesso perfino l’avvocato di Jennifer Wenisch, sposa dell’Isis rientrata in Germania dall’Iraq.

Germania, sposa Isis tedesca lasciò morire di sete una bimba: 10 anni

E condannata dalla Corte di Appello di Monaco di Baviera a 10 anni di carcere per crimini contro l’umanità.

Sei anni fa l’imputata non fece nulla per salvare una bimba della minoranza yazida di 5 anni. Incatenata al sole in pieno giorno e lasciata morire di sete dal suo ex marito, alla sbarra in un altro processo a Francoforte.

I magistrati sono convinti che Jennifer Wenisch abbia anche minacciato la madre, che veniva sfruttata come schiava dalla coppia, di ucciderla sparandole se non avesse smesso di piangere la sua piccola.

Eppure con questo passato alle spalle, la donna è rimasta sconvolta dalla sentenza. E ha subito cercato con gli occhi il suo avvocato in cerca di conforto, prima di mettere la testa fra le mani.

La donna è stata dichiarata colpevole di appartenenza a un’associazione terroristica all’estero, collaborazione in tentato omicidio, tentati crimini di guerra e messa in schiavitù con la conseguenza di una morte.

Rischiava l’ergastolo. Al processo anche la madre della piccola

Considerando che rischiava fino all’ergastolo, per il suo difensore la sentenza è stato addirittura un “successo”. All’epoca dei fatti aveva 30 anni. E oggi in aula, nelle ultime file, c’era anche la madre della bambina, che si è costituita come parte civile.

L’imputata “avrebbe dovuto immaginare che sotto il sole la bimba avrebbe rischiato di morire”. Ma non ha fatto nulla per aiutarla pur “potendolo” fare, ha sillabato il giudice Joachim Baier.

Il processo, iniziato nell’aprile 2019, fece un certo clamore, anche per il ruolo di Amal Clooney che ha rappresentato la madre della bambina, pur senza mai comparire in aula.