Gran Bretagna in festa per il royal baby: folla a Buckingham Palace (foto)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2013 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Il royal baby è un maschio. Il principe di Cambridge, figlio di William e Kate Middleton, è nato a Londra il 22 luglio alle 16.24 locali. L’annuncio è arrivato solo in serata per volere della coppia.

Il piccolo è il terzo erede in linea di successione al trono britannico. Per lui era stata cambiata la legge salica, in modo da permettere che, anche se fosse stata femmina, sarebbe diventata regina. Le nuove regole saranno comunque utili per qualcuno dopo di lui.

La famiglia reale britannica, i Windsor, la monarchia, vanno avanti con il volto sorridente dei giovani William e Kate. ”Non potremmo essere più felici”, è stato il primo commento lasciato trapelare dal papà che, quasi come un papà normale, ha assistito al parto e ha fatto sapere di voler trascorrere la notte in clinica, con la moglie e il neonato.

Un’immagine plastica della ‘nuova’ famiglia reale che ha rappresentato una ventata di freschezza per quel palazzo guardato fino a non molti anni fa con sospetto crescente, con distanza. Anche con dolore dopo la morte di Diana, che ha lasciato un vuoto nel cuore dei sudditi.

Eccoli invece lunedì sera, di nuovo a migliaia, davanti a Buckingham Palace per accogliere in festa il nuovo arrivato. Il nome del bambino verrà comunicato ”a tempo debito” ha fatto sapere il palazzo reale.

”E’ una notizia meravigliosa”, ha detto il premier britannico David Cameron: ”Sappiamo che una nazione orgogliosa festeggia questa sera con una coppia molto orgogliosa e felice”. Tradizione ed entusiasmo. O entusiasmo per la tradizione. Difficile distinguere in questo momento dove va questa storia, cosa vogliano dire le immagini di migliaia e migliaia di persone – cittadini britannici e visitatori da mezzo mondo, Italia compresa – che accorrono per leggere un annuncio, esposto per i sudditi dinanzi al palazzo reale, per l’arrivo di colui che un giorno regnerà sul trono di San Giacomo.

Questo ai tempi di Facebook e Twitter, ai tempi delle ‘all news’ e del web che corre veloce. Eppure nulla è passato senza controllo dalle strette maglie del palazzo: le indiscrezioni hanno nutrito e riempito per giorni pagine di giornali di tutto il globo, ore di dirette tv e radio, schermate su schermate di siti web. Ma la notizia, quella vera, non è sfuggita al controllo: solo quando il palazzo ha deciso, con un comunicato ufficiale, vagamente preannunciato , il mondo ha potuto sapere che ore prima l’erede era arrivato. Che i festeggiamenti comincino.

(Foto Lapresse)