Grecia, il centro destra usa i bambini per uno spot elettorale

Pubblicato il 7 Giugno 2012 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA

ATENE, 7 GIU – Polemiche in Grecia per una pubblicità elettorale controversa, che sfrutta i bambini, in vista delle elezioni politiche del 17 giugno.

Nea Dimocratia (centro-destra pro europeista) ha realizzato uno spot in cui si vedono bambini greci in un'aula scolastica interrogarsi sul futuro del loro Paese.

Nell'aula l'insegnante legge l'elenco dei Paesi che fanno parte dell'euro-club: "… Cipro, Belgio, Irlanda, Francia, Spagna, Portogallo". Quando finisce di leggere, una bambina gli chiede perplessa: "E la Grecia? Noi non facciamo parte dell'eurozona?". Seguono alcuni secondi di silenzio mentre si vede l'insegnante che, imbarazzato, non è in grado di spiegare agli studenti che cosa è successo e perché la Grecia è fuori dalla zona euro.

Poi, una voce esterna afferma: "Non dobbiamo giocare con il futuro dei nostri figli! La Grecia ha bisogno di una direzione precisa", suggerendo cosi' che l'uscita dall'eurozona rischia essere il futuro della Grecia se gli elettori non voteranno per Nea Dimocratia.