Metoo. Galleria Manchester rimuove quadro ninfe, la protesta: “Ora burqa per tutte”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2018 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA
Metoo. Galleria Manchester rimuove quadro ninfe, la protesta: "Ora burqa per tutte"

Metoo. Galleria Manchester rimuove quadro ninfe, la protesta: “Ora burqa per tutte”

MANCHESTER – Il quadro delle ninfe offende la sensibilità dei visitatori. E così la Manchester Art Gallery sulla spinta di movimenti come MeToo contro le molestie lo rimuove. Nel posto lasciato vuoto, una frase che vuole spingere alla riflessione sulle questioni di genere e razza, ma anche di sessualità. Una mossa che però non è piaciuta agli utenti, che accusano la galleria di censura e protestano: “Ora burqa per tutte”.

La curatrice della galleria, Clare Gannaway, aveva spiegato che la decisione di rimuovere il quadro Ila e le ninfe di John William Waterhouse dalla parete su cui era esposto non vuole essere un gesto di censura, ma una provocazione per aprire un dibattito. L’idea è arrivata dal movimento MeToo contro la violenza sulle donne e dagli altri movimenti che in questo periodo scuotono la coscienza pubblica. Per questo motivo il quadro è stato tolto e al suo posto campeggia la scritta su sfondo bianco:

“Il mondo è pieno di questioni intrecciate di genere, razza, sessualità e classe che riguardano tutti noi. Come possono le opere d’arte parlarci in modo più contemporaneo e rilevante? Quali altre storie potrebbero raccontare queste opere e i loro personaggi? Quali altri temi sarebbero interessanti da esplorare nella galleria?”.

Se la Gannaway voleva scatenare un dibattito, c’è sicuramente riuscita. Il pubblico non ha gradito affatto la sua “provocazione”, accusandola di censura e chi addirittura parla di ritorno dei talebani e di islamismo: “Ora tutte col burqa”, tuonano dai social.