Canada: ricorso degli studenti per la difesa della libertà di associazione

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 23:02| Aggiornato il 26 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, 25 MAG – Le piu' grandi associazioni studentesche del Quebec, in Canada, assieme alle organizzazioni sindacali hanno presentato due ricorsi giudiziari alla Corte Suprema dello stato per bloccare l'iter di una legge speciale che, a loro dire, viola la liberta' di parola e di associazione. Il provvedimento, contestato duramente da molti cortei nei giorni scorsi, prevede che i manifestanti annuncino in anticipo le loro manifestazioni. Inoltre prevede durissime sanzioni a chi viene meno a questo principio.

''Siamo preoccupati – ha detto uno dei leader studenteschi – che il governo intenda attaccare i nostri diritti fondamentali, quello di liberta' di riunione, di libera associazione e di poter protestare in modo pacifico. Il nostro obbiettivo e' dimostrare la nostra grave preoccupazione a difesa dei diritti elementari, come la liberta' d'espressione e di manifestare pacificamente e proprie idee''.

Nei giorni scorsi, al margine dei cortei, ci sono stati centinaia di fermi, in un clima di grande tensione.

A questo punto, la palla passa ai giudici. Saranno loro a dover stabilire se la legge sia rispettosa del dettato costituzionale o rappresenta, come sostengono i giovani e i sindacalisti, una aperta violazione della legge fondamentale dello Stato canadese.