Giappone, Naoto Kan è il nuovo primo ministro

Pubblicato il 4 Giugno 2010 - 08:28 OLTRE 6 MESI FA

Il nuovo premier giapponese Naoto Kan

Con 313 voti alla Camera Bassa, la più potente delle due che compongono il parlamento giapponese, Naoto Kan è stato eletto in mattinata (questa notte in Italia) primo ministro. Kan succede a  Yukio Hatoyama alla guida del Partito democratico, che ha conquistato la maggioranza relativa l’anno scorso dopo 54 anni di dominio quasi ininterrotto del Partito liberaldemocratico.

Hatoyama si era dimesso dopo nove mesi perché non era riuscito a mantenere la promessa elettorale di far chiudere la base Usa di Okinawa. Kan 63 anni, vicepremier e ministro delle Finanze del governo Hatoyama, ha ottenuto 313 voti alla Camera Bassa, la più potente delle due che compongono il parlamento giapponese composta da 480 seggi. A Sadakazu Tanigaki, presidente dei Liberaldemocratici, il principale partito di opposizione, sono andati 116 voti. Una votazione simile è ora in corso anche alla Camera Alta.

Politico popolare in Giappone, sostiene la necessità del rigore di bilancio e di una riforma del sistema fiscale, con l’aumento della tassa sui consumi. Attivista per i diritti civili negli anni Settanta, è stato tra i fondatori del Partito democratico nel ’98. Il nuovo premier giapponese ha sempre avuto un rapporto speciale con Romano Prodi, del quale ha apprezzato lo sforzo per unire forze politiche diverse.

Dopo il cambio di leadership, con le dimissioni dell’ex premier Yukio Hatoyama, il partito Democratico giapponese riconquista consensi tra gli elettori. A riferirlo sono due sondaggi pubblicati oggi dai due principali quotidiani nipponici, lo Yomiuri e l’Asahi, che hanno registrato un sostegno nei confronti del partito di governo sensibilmente in crescita rispetto a quello di appena pochi giorni fa, prima delle dimissioni di Hatoyama. Secondo lo Yomiuri, che ha interpellato un campione di un migliaio di elettori tra mercoledì e giovedì, coloro che hanno dichiarato l’intenzione di votare per i Democratici alle imminenti elezioni per il rinnovo del Senato sono passati dal 14% al 25%, e dal 20% al 28% in un analogo sondaggio del quotidiano Asahi. In entrambe le rilevazioni, inoltre, la maggioranza degli intervistati – 69% per lo Yomiuri e 62% per l’Asahi – si è dichiarata soddisfatta per le dimissioni presentate dall’ex premier Hatoyama, il cui governo aveva toccato nel fine settimana il record negativo di consensi, sotto quota 20%.