Israele: “Hamas ha postato foto di vittime siriane spacciandole per quelle di Gaza”
GAZA – “Hamas ha postato sui social network fotografie di feriti e morti nel conflitto siriano denunciandole come vittime della crisi in corso nella Striscia di Gaza“. E’ la denuncia rivolta al movimento islamico palestinese dagli esperti dell’Agenzia ebraica sui social media. In particolare, viene fatto notare come le Brigate al-Qassam abbiano postato su Twitter una fotografia di un uomo con in braccio suo figlio morto e i medici che li assistevano. Poco dopo, gli utenti di Twitter hanno denunciato che quella foto era stata scattata all’ospedale Dar al-Shifa di Aleppo, nel nord della Siria, ed era stata tratta dal sito del quotidiano britannico Guardian.
Sabato, invece, gli attivisti pro-palestinesi hanno postato su Twitter un’altra fotografia, questa volta di un neonato ferito portato in salvo da un soccorritore. Gli utenti di Facebook e Twitter hanno però notato come la stessa immagine fosse stata in precedenza postata da Avital Leibovitch, portavoce delle Forze di Difesa israeliane, e inviata ai media internazionali indicandola come la foto di un bambino rimasto ferito in un attacco di Hamas.
“E’ abbastanza eclatante – ha detto il direttore dell’Agenzia ebraica sui nuovi media Avi Mayer – Ci si può aspettare poco da un’organizzazione che diffonde bugie. L’inganno è un modo di vivere” per Hamas. Mayer ha spiegato che le false didascalie sotto le foto non sono un fenomeno nuovo e non rappresentano una sorpresa per gli esperti di social media, affermando che la verità è il modo migliore per combattere le menzogne. “Gli utenti dei sociali media pro-Israele hanno fatto un lavoro eccellente – ha sostenuto – E’ molto efficace l’uso degli strumenti di ricerca online per verificare una notizia”.
