Paraguay, assalto dei manifestanti al Parlamento: scontri e incendi FOTO-VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2017 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA

ASUNCION – Scontri e incendi davanti al Parlamento del Paraguay nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile. I manifestanti sono scesi in piazza ad Asuncion per manifestare contro un nuovo progetto di riforma costituzionale che permetterebbe la rielezione di presidente ed ex presidenti.

Gli scontri sono stati violenti e le autorità sono intervenute in assetto antisommossa per riuscire a fermare l’avanzata dei manifestanti, che hanno appiccato incendi per la strada. La polizia ha caricato il gruppo, usando anche idranti e fucili a pallettoni per cercare di disperderli, mentre i manifestanti hanno lanciato pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine e sono entrati nel recinto parlamentare, dove hanno appiccato un incendio.

La protesta è scoppiata dopo che si è diffusa la notizia che 25 senatori pro governativi e dell’opposizione hanno svolto una “sessione parallela” della Camera alta nella quale hanno approvato all’unanimità la riforma costituzionale, dopo aver modificato il regolamento, che prevedeva una maggioranza di almeno 30 voti per poterla portare a termine.

Questa riforma è nata da un accordo fra l’attuale presidente Horacio Cartes (centrodestra) e il suo predecessore Fernando Lugo (centrosinistra), che grazie ad essa potrebbero presentarsi come candidati alle elezioni del 2018. La riforma deve ancora essere approvata dalla Camera dei deputati.

(Foto Ansa)