Formula 1, GP Messico, Verstappen cerca il record di Schumacher e Vettel (domenica 30, ore 21, diretta tv)

Formula 1, GP Messico, Verstappen cerca il record di Schumacher e Vettel (domenica 30, ore 21, diretta tv), solo una multa per la violazione Red Bull. Ferrari in pista con le prime modifiche

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 30 Ottobre 2022 - 07:39 OLTRE 6 MESI FA
Formula 1, GP Messico, Verstappen cerca il record di Schumacher e Vettel

Formula 1, GP Messico, Verstappen cerca il record di Schumacher e Vettel

Formula 1, GP Messico, Verstappen cerca il record di Schumacher e Vettel, domenica 30, ore 21, diretta tv.

Il Circus della Formula Uno sbarca in Messico, è la tappa n.20, terzultimo appuntamento della stagione 2022. Ma i giochi del Mondiale sono già fatti: Verstappen è campione del mondo e la sua Red Bull ha vinto il titolo costruttori davanti alla Ferrari (terza la Mercedes). En plein prevedibile ma non scontato.

Il trittico finale (Messico, Brasile, Abu Dhabi il 20 novembre) non è comunque privo di interessi. Verstappen in Texas (23 ottobre) ha centrato la 13esima vittoria stagionale eguagliando il record di Schumacher e Vettel. Record che vorrebbe migliorare già sul circuito messicano. Può farcela. Altro interesse: le scuderie approfittano  di questi ultimi tre round per accelerare (sul campo) i test e gli esperimenti in vista della prossima stagione.

FUTURO FERRARI, NUOVE SOLUZIONI DI FORMULA 1

A Maranello sta nascendo una nuova Rossa. Sono in corso modifiche alla F1-75 con una particolare attenzione al telaio e alla aerodinamica. E poi c’è il problema del degrado delle gomme ,emerso da metà stagione, dovuto probabilmente ad assetti più rigidi. Assetti già nel mirino degli ingegneri e pronti per i test in gara. Massima è l’attenzione sul fondo per ritrovare sprint.

Lo sviluppo della vettura 2023 promette bene. Fermo restando le note positive registrate in un campionato 2022  premiate da ben 12 pole: 9 con Leclerc, 3 con Sainz. Più pole di Red Bull e Mercedes. E 4 vittorie in gara. Occhio però,  la Red Bull ne ha infilato 15 di vittorie, il divario è evidente. Come si è puntualmente visto domenica scorsa ad Austin: sul podio Verstappen (1), Hamilton (2), Leclerc (3).

LA PUNIZIONE RED BULL? UNA VERA FARSA

Farsa prevista e prevedibile. La Red Bull ha violato le regole del budget cap e se l’è cavata solo con una multa di 7 milioni di dollari e la riduzione del 10% del monte ore in galleria del vento. Un semplice buffetto. Quasi un complimento confidenziale. Un colpetto leggero sulle gote. E il budget 2023 di 135 milioni non è stato decurtato di un solo centesimo.

Che dire? Solo due cose. Primo, non è vero che lo sforamento di 2 milioni di euro è una inezia e dunque non avrebbe procurato alcun vantaggio alla Red Bull. Balle. In uno sport dove contano i millesimi , 7 milioni di euro incidono sensibilmente. Altroché se incidono.

Secondo, la FIA  esce malconcia da questo patteggiamento. Ha certificato la sua inadeguatezza. Le regole sul budget cap “sono state scritte con i piedi” (Leo Turrini). Il meccanismo delle sanzioni è tortuoso, va urgentemente rivisto. È un problema di credibilità.

IL CIRCUITO DI CITTÀ DEL MESSICO PER LA FORMUL A 1

È intitolato ai fratelli Rodriguez ed è stato realizzato nella periferia della capitale. Pista lunga  4.304 metri con 17 curve. Un nastro d’asfalto che sorge a 2.238 metri sul livello del mare, cosa che influenza le vetture a causa della rarefazione dell’aria.

Qui ha vinto una sola volta un pilota italiano (Patrese nel 1991 con la Williams). La  Ferrari ha vinto due sole volte: con Ickx nel 1970 e con Prost nel 1990. L’anno scorso ha vinto Verstappen per la terza volta dopo i successi del 2017 e 2018.

FORMULA 1 IN DIRETTA TV ORE 21

Come sempre c’è la diretta su Sky Sport Uno e su Sky Sport 4, telecronista Carlo Vanzini, commento tecnico di Marc Gene’. In streaming su Now, in differita e in chiaro su Tv8.