Imola, Formula 1 sotto la pioggia, Hamilton intoppa, recupera ma vince Verstappen, Ferrari in ripresa

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 18 Aprile 2021 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA
Imola, Formula 1 sotto la pioggia, Hamilton intoppa, recupera ma vince Verstappen, Ferrari in recupero

Imola, Formula 1 sotto la pioggia, Hamilton intoppa, recupera ma vince Verstappen, Ferrari in recupero

Imola, Formula 1. L’olandese Verstappen trionfa ad Imola mettendo in fila sua maestà Hamilton. Terzo il britannico Norris su McLaren. Le Ferrari in ripresa nella top five. Gara rocambolesca, ritmo intenso
Il duello continua.

Ma stavolta l’olandese Verstappen mette la sua Red Bull davanti a sua maestà Hamilton, caduto in un incidente banale.

Finito fuori pista, rimesso in corsa dalla safety car e protagonista di una rimonta feroce: dal nono posto al secondo. Grazie ad una Mercedes in gran spolvero e al talento cristallino. Benissimo Lando Norris, britannico di Bristol con una McLaren da seguire con attenzione.

Soddisfatta la Ferrari con un solo grande rammarico. Senza l’interruzione che ha danneggiato la Rossa e premiato Hamilton, la Ferrari sarebbe finita sul podio. Al di là del disappunto resta la buona prova.

Certo nel rettilineo c’è migliorare,  ma le due macchine che guidano la classifica sono al momento irraggiungibili. Per ora la Ferrari deve accontentarsi di registrare gli evidenti miglioramenti. L’obiettivo di questa stagione- cioè essere la terza forza del circus – è alla portata. Le buone sensazioni emerse a Imola – sia sul bagnato e sull’asciutto –  rendono tutti più ottimista. Il quarto e quinti posto sono più che incoraggianti.

Gara rocambolesca e spettacolare

Esaltata dal duello tra il giovane “ribelle“ olandese e il fuoriclasse inglese. In vetrina la motor valley padana e le bollicine Ferrari. 

Le emozioni non sono mancate. È successo di tutto: partenza sotto una pioggia intensa, arrivo sotto il sole. In mezzo il testacoda di Perez, Hamilton nella ghiaia, l’interruzione a metà gara, la safety car, l’incidente a 300 all’ora di Russel ( Williams ) con il finlandese Bottas ( Mercedes ). Gran spavento,macchine distrutte, piloti illesi.

La classifica del Mondiale dopo due gare vede nell’ordine: Hamilton, Verstappen, Norris,Leclerc, Bottas,Sainz, Ricciardo, Perez, Stroll, Gasly. Mimi Raikkonen è undicesimo, Tsunoda dodicesimo con la AlphaTauri.

Imola vive di sublimi Amarcord.

E sul Santerno sono stati ricordati.

Qui  Clarke su Lotus ha  vinto nel lontano 1963 aprendo una strada alle leggende, in testa Niki Lauda che trionfò nel 1979  su  una Brabham-Alfa Romeo facendosi conoscere a tutto il mondo. Qui è sbocciato il pilota milanese Michele Alboreto; giusto quarant’anni fa debuttava, su questo circuito tecnico ed emozionante, – in uno scenario collinare –  per poi passare alla Ferrari, sfiorando il titolo e lasciando un segno indelebile.

Nel 1982 ci fu l’esaltante duello Pironi-Villeneuve, due settimane prima della  morte di Gilles. Due anni prima Nelson Piquet mostrava il suo immenso talento su una Brabham  ( ma motorizzata Ford ). Indimenticabile poi la vittoria di  Elio De Angelis nel 1985 su Lotus .

L’ultimo successo italiano risale a 31 anni fa con Riccardo Patrese ; nel 1990 spezzo’ il tris di vittorie di Senna su Williams. Imola  è Senna . La tragedia del primo maggio 1994 ha cambiato per sempre la storia della Formula Uno. La terribile potenza dello sciagurato evento rimbomba ancora. Senna era nei cuori di tutti.

Poi è nato il mito Schumacher. Nel 1994 proprio nella maledetta domenica quando il muro del Tamburello tolse la vita ad Ayrton Senna. Schumi lo stava tallonando.

È stato l’unico testimone oculare dell’incidente. Anche la sua vittoria più triste. La seconda vittoria è arrivata nel 1999. La Rossa non vinceva la gara di casa dal 1983 ( Patrick Tambay ). L’ultima – la settima – nel 2006 battendo un giovane rivale, lo spagnolo Fernando Alonso su Renault. Il giorno prima in qualifica il tedesco aveva centrato la pole numero 66, battendo il record di 65 pole che appartena proprio a Senna. Il feeling del Campionissimo con la pista e i tifosi è indimenticabile .