MotoGP d’Italia al Mugello, trionfo di Bagnaia (Ducati) dopo un fantastico duello con il leader Quatararo

GP d’Italia al Mugello, trionfo di Bagnaia (Ducati) dopo un fantastico duello con il leader Quatararo. Aprilia ancora sul podio

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 29 Maggio 2022 - 16:20 OLTRE 6 MESI FA
MotoGP d’Italia al Mugello, trionfo di Bagnaia (Ducati) dopo un fantastico duello con il leader Quatararo

GP d’Italia al Mugello, trionfo di Bagnaia (Ducati) dopo un fantastico duello con il leader Quatararo

MotoGp, capolavoro Bagnaia al Mugello. L’alfiere della Ducati, in testa dal decimo giro, braccato da un Quartararo in rimonta spettacolare, ha ingaggiato con il campione del mondo in carica un duello all’ok Corral.

Ha resistito al francese con la ricchezza di un talento cristallino. Vittoria netta, limpida. Nel delirio del popolo Ducati. Boato, baci e abbracci ai box della Rossa. Pecco c’è. È di nuovo in corsa per il Mondiale. A completare il podio di
questa ottava prova del Motomondiale,  ancora una moto italiana: l’Aprilia di Aleix Espargaro.

Quarta piazza per il francese Zarco (Ducati Pramac) davanti agli allievi di Valentino Rossi (Bezzecchi e Marini). Decimo Marc Marquez che ha chiuso alle spalle di  Binder, Nakagami e Oliveira. Enea Bastianini e’ caduto quando mancavano una decina di giri al termine ed era sesto. Di Giannantonio 11esimo, Morbidelli 17esimo, Pirro 18esimo, Dovizioso. Classifica generale piloti, primo Quartararo, secondo. A. Espargaro a 8 punti. Bagnaia sale al quarto posto a 41 punti dal leader.

MOTOGP GRIGLIA DI PARTENZA DA SOGNI

Tris italiano, triplete Ducati. Prima fila tricolore. Una bella e inattesa sorpresa. Fabio Di Giannantonio, 24 anni , davanti a tutti grazie alla sua pole,  la prima  della carriera. Acccanto a lui un altro debuttante: Marco Bezzecchi, coetaneo, portacolori del team VR46 di Valentino Rossi. Terzo Luca Marini, fratello del “Dottore”, pilota di punta del VR46.

Bella storia. Il debuttante romano del team satellite della Ducati Gresini davanti agli allievi di Valentino. Completano l’inedito trio Zarco (Ducati Pramac) e Bagnaia (Ducati ufficiale). Morale: cinque DesmodieciGP ai primi cinque posti. È la prima volta che l’Italia conquista l’intera prima fila in questa categoria. Di più: due piloti privati cn moto satellite che hanno messo dietro gli ufficiali.

Questo sabato del Mugello sarà ricordato a lungo. Anche per la caduta dopo 30 secondi, alla seconda curva, di Marc Marquez (moto in fiamme, olio in pista, pilota integro). Sotto un cielo minaccioso e gravido di pioggia. E Quatararo? Sesto, con una Yamaha poco brillante.

Terza fila l’Aprilia di A. Espargaro con le Honda di Nakagadel fratello Pol. Inquarta la Honda di Marquez (11esimo) con ai lati Bastianini (decimo) e Miller (12esimo). In quinta Pirro, Martin e la Ktm di Oliveira. In sesta Binder (Ktm),Mir (Suzuki), A. Marquez (Honda Lcr). A seguire Gardner, D. Binder, Rins. Ultimi cinque: Salvadori, Morbidelli, Vinales,Fernandez, Dovizioso.

FESTA ITALIANA SULLE COLLINE TOSCANE

Nel “tempio” del Mugello (proprietà Ferrari) si è visto il popolo della MotoGP, di Valentino Rossi, di Max Biaggi. Sedotto dal dominio Ducati e dalla curiosità di vedere l’inizio di una nuova era. Sugli spalti 43.661 spettatori. Peccato  per gli accidenti che travagliano lo sfortunato Marc Marquez. Martedì volerà in Minnesota per un intervento chirurgico.

La sua Odissea non è finita. Dice: “Soffro troppo, non sono il vero Marc. Ora sistemerò il braccio e inizierò a pensare al 2023”.