Targa Florio, torna il mito sulle strade siciliane delle Madonie, tre giornate di sport e prestigio: 13-16 ottobre

Torna il mito della Targa Florio sulle strade siciliane delle Madonie, tre giornate di sport e prestigio (13-16 ottobre): al via da Palermo 170 equipaggi di 17 nazioni

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 13 Ottobre 2022 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA
Targa Florio, torna il mito sulle strade siciliane delle Madonie, tre giornate di sport e prestigio (13-16Targa Florio, torna il mito sulle strade siciliane delle Madonie, tre giornate di sport e prestigio (13-15 ottobre) ottobre)

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Targa Florio, torna il mito della Corsa automobilistica più antica del mondo sulle strade tra Palermo, le Madonie ed altre splendide località dell’isola.

È la quinta ed ultima prova del “Campionato italiano grandi eventi”. Quattro giornate – dal 13 al 15 ottobre – che coniugano sport, prestigio, visione del futuro. E dopo un poker di eventi rievocativi di grande suggestione e fascino – Mille Miglia, Sanremo, Coppa Dolomiti, Gran Premio Nuvolari a Mantova – il Campionato trova la sua splendida conclusione con una classica che oltretutto decide i titoli “ACI storico” e “Tricolore “.

170 EQUIPAGGI DA TUTTO IL MONDO

La kermesse, divisa in tre tappe in una gara di regolarità , registra una partecipazione sontuosa:170 equipaggi di 17 nazioni e tre continenti. Grandi nomi al via. Due su tutti: l’olandese Toine Hezenans e lo scozzese (di chiare origini italiane) Dario Franchitti. 

Il primo ha vinto la Targa nel 1971 è in equipaggio c’era il leggendario Nino Vaccarella sull’Alfa 33. Franchitti, una leggenda in Formula Indy (ha vinto tre volte la 500 Miglia di Indianapolis); corre con una Lotus Elan del 1965. Hezenans è al volante di una Porsche 911 T del 1968.

E le altre vetture storiche? Tutte iconiche. Da segnalare 60 esemplari esclusi delle super car di Maranello del “Ferrari Tribute to Targa Florio “. Ma altri gioielli sono in gara come la Lancia Ardea del 1941,la Fiat 508 C del 1938, la  BMW 328 Roadster del 1937.

PERCORSO IN TRE TAPPE STORICHE

Prima tappa da Palermo e ritorno dopo aver toccato Pergusa, Villarosa, Ponte Cinque Archi, Cerda. Seconda tappa:partenza da Palermo alle 8.30 per un itinerario suggestivo sulle Madonie  che comprende Campofelice, Collesano, Cefalù, Gratteri, Termini Imerese; quindi rientro nel capoluogo. Ultima prova domenica: Palermo, Giuliano, Cinisi, Università. Ad arricchire l’evento sarà esposta, presso le tribune di Floriopoli, la Targa Florio originale del 1934 vinta da Achille Varzi al volante dell’Alfa Romeo P3 2905, dopo il primo successo del 1930 sulla P2 del Biscione.

ALBO D’ORO

Fondata nel 1906, soppressa nel 1977, ripresa nel 2016 (“100esimo Rally Targa Florio “), la gara si è disputata 61 volte . Molti i campioni che l’hanno vinta. Ne citiamo alcuni: Achille Varzi (1930, 1934),  Tazio  Nuvolari (1931, 1932), Villoresi (1939, 1940), Stirling  Moss (1955), Lorenzo Bandini con Nino Vaccarella su Ferrari 275 P2 (1965), Arturo Merzario con Sandro Munari (1972). Tra la decina di donne pilota brilla la torinese Ada Pace detta “Sayonara”. Nel medagliere il n.1 è Umberto Maglioli, piemontese di Biella, il più grande stradista italiano; è il re della Targa Florio (3 vittorie, un secondo e un terzo posto).