Terremoto L’Aquila, Cialente: “Il governo vuole un commissario? Lo mandino pure, farò il cittadino”

Pubblicato il 2 Marzo 2011 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA

Massimo Cialente

L’AQUILA – ”Se qualcuno pensa che all’Aquila le cose vadano meglio con un commissario, lo mandino pure. Tornerò a fare il semplice cittadino”. Lo ha detto il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, rivolgendosi al Governo, in relazione alle difficoltà di approvazione di bilancio.

”Non riesco a fare il bilancio, come l’anno scorso. Dovrei fare un bilancio tecnico di macelleria sociale”, ha spiegato Cialente riferendosi alle difficoltà di approvazione del bilancio. ”L’anno scorso ho governato la città in dodicesimi – ha proseguito il sindaco dell’Aquila -. Anche se arriva la proroga a fine marzo, non sono in condizione di gestire ancora la città in dodicesimi. Sto cercando di fare di tutto, ma a questo punto, se mi presento con un bilancio con il quale non riesco a pagare niente, viene il Governo. Io farò il cittadino”.

”Se pensano che siamo noi che governiamo male – ha continuato Cialente – mandino un commissario e si renderanno conto quanto è difficile governare all’Aquila e quanto importante sia ruolo di ammortizzare che sta facendo il comune in questo momento”. ”Sono aumentate le richieste di servizi e le spese – ha concluso il sindaco -. Ad esempio la mobilità: la città si è allungata con le newtown. A dispetto di questo, non ho le basi dell’imponibile come l’Ici delle seconde case e la Tarsu è  a metri quadri. Io e gli altri sindaci abbiamo bisogno di una mano”.

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