Bin Laden, l’ultimo messaggio agli Usa: “Sicurezza in Palestina o peggio per voi”

Pubblicato il 8 Maggio 2011 - 23:59| Aggiornato il 9 Maggio 2011 OLTRE 6 MESI FA

ABBOTTABAD – La sicurezza degli Stati Uniti “dipende dalla sicurezza della Palestina”. E’ questo il succo dell’ultimo messaggio registrato da Osama Bin Laden nel suo rifugio di Abbottabad, in Pakistan.

Nel video, il fondatore di Al Qaida ha avvertito che non ci sarà sicurezza negli Stati Uniti senza la sicurezza in Palestina. Il messaggio è stato messo in rete su un sito estremista islamico.

Rivolto a Barack Obama, Osama lo avvertiva che “l’America non potrà sognare di vivere in sicurezza fino a quando non si vivrà in sicurezza in Palestina”, perché “non è giusto che voi viviate in pace mente in nostri fratelli a Gaza vivono nell’insicurezza”.

Bin Laden aggiungeva che “secondo la volontà di Dio i nostri attacchi continueranno fino a quando voi (gli Usa, ndr) continuerete a sostenere Israele”.

Il fondatore di Al Qaida dice di aver voluto indirizzare agli Stati Uniti un messaggio tramite il nigeriano Umar Faruk Andulmutallab, autore del fallito attentato del 25 dicembre 2009 su un aereo di linea americano, dopo quello dell’11 settembre 2001. ”Se i messaggi che vi erano rivolti fossero possibili con le parole, non saremmo ricorsi agli aerei per rivolgerveli”, dice.

”Così il messaggio che abbiamo voluto trasmettervi attraverso l’aereo dell’eroe, il combattente Umar Faruk, che dio sia con lui, conferma un precedente messaggio che vi è stato trasmesso dai nostri eroi dell’11 settembre”.

Il giorno prima (il 7 maggio) il Pentagono aveva reso noti 5 video sequestrati nel rifugio in cui è stato ucciso Osama Bin Laden. In uno dei filmati, l’ex leader di Al Qaeda appare nell’atto di guardare un suo stesso filmato in tv, come se fosse in preparazione di un nuovo messaggio.

In altri video Bin Laden appare “molto più quotidiano”, con la barba in disordine.

Secondo il Pentagono, il materiale sequestrato nel bunker è il “più vasto” ed importante di cui gli Usa siano mai entrati in possesso e dimostrano che il fondatore di Al Qaeda era ancora attivo e leader dell’organizzazione. E in effetti il tenore del suo ultimo messaggio lo dimostrerebbe.

Le immagini tratte dai suoi ultimi video sequestrati nel suo covo (foto AP/LaPresse)