No phone, non telefono contro la dipendenza da smartphone

No phone, non telefono contro la dipendenza da smartphone

ROMA – A un anno dalla prima notizia ecco che si torna a parlare di no-phone, il non telefono che aiuta a combattere la dipendenza da smartphone. Era il 7 novembre 2014 quando Blitz quotidiano ne parlò.

“No phone è un pezzo di plastica nera che costa 12 dollari, ha la forma e le dimensioni di uno smartphone. Ma non può fare nulla. E proprio per questo, secondo gli autori che dedicano alle specifiche tecniche del pezzo di plastica un dettagliatissimo ed esilarante sito, aiuta a combattere la dipendenza da smartphone. Possibile anche fare selfie, spiegano i creatori. Basta mettere uno specchietto sulla superficie in plastica del no phone”.

Tocca al Messaggero, il 15 ottobre 2015, rilanciare l’idea;

“Non solo non ha una fotocamera da miliardi di megapixel, neanche l’ombra di touchscreen o assistenza vocale e illuminazione intelligente. Il Nophone si spinge oltre, e non può neanche effettuare o ricevere chiamate ma è al cento per cento impermeabile: si tratta di un semplice pezzo di plastica rettangolare. Il Nophone è stato concepito per farci tornare a guardare il mondo reale, piuttosto che vivere attraverso uno schermo.

I creatori hanno spiegato: “Il nophone ZERO nasce per contrastare il rapido declino della vita reale derivato dall’uso cronico di dispositivi rettangolari intelligenti”. Il design elegante in plastica “funge da coperta di sicurezza per una mano inattiva ed è concepito per alleviare la costante necessità degli esseri umani di tenere tra le mani un dispositivo”.