Ubriaco alla guida, tentò di corrompere i carabinieri: condannato

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 00:46 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA – Guidava ubriaco e per evitare che gli ritirassero la patente infilò due banconote da 50 euro nella carta di identità prima di consegnarla ai carabinieri, ai quali chiese ”di passarci sopra, perché era padre di famiglia e doveva guidare per lavoro”.

Accadeva il 22 gennaio del 2006. Accusato di istigazione alla corruzione, oggi Mekh Vitaly, di 41 anni, ucraino residente a Crema (Cremona), irreperibile, è stato condannato a 10 mesi e 20 giorni di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale.

”Siamo rimasti sorpresi, perche’ non succede mai”, hanno detto  in aula i due carabinieri della pattuglia. Il presidente del collegio del tribunale di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, con i giudici Andrea Milesi e Francesco Sora, ha dichiarato invece estinto, perché caduto in prescrizione, il reato di guida in stato di ebbrezza.

Il pm Francesco Messina aveva chiesto il minimo della pena e la concessione delle attenuanti generiche.