Cagliari e Varese, schiaffi ai giocatori e stadio sfasciato: doppia irruzione ultras

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Aprile 2015 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA
Cagliari e Varese, schiaffi ai giocatori e stadio sfasciato: doppia irruzione Ultras

Lo stadio del Varese dopo il blitz

ROMA – Cagliari, venerdì, ore 20: alcuni ultras entrano nella sede del ritiro della squadra e prendono a schiaffi alcuni giocatori. Varese, venerdì notte: alcuni ultras-vandali entrano nello stadio e sfasciano tutto. Il prato, le porte, le tribune. Due irruzioni ultras, diverse nelle modalità, uguali nella motivazione: prendersela con la squadra perchè non sa più vincere ed è vicina alla retrocessione.

L’irruzione di Cagliari. Blitz e schiaffi. Aggressioni ai giocatori ma anche al personale tecnico della squadra, oltre a insulti e percosse. Il motivo per ora non è chiaro, la vicinanza alla zona retrocessione della squadra è l’ipotesi più probabile, è attualmente penultima con 21 punti.

Sono stati una ventina gli ultras che hanno fatto l’irruzione nei confronti dei giocatori, chiusi da lunedì nel centro sportivo di Assemini. Poco prima delle 20 di venerdì, i supporter sono entrati, senza troppe formalità, nella casa rossoblù e hanno iniziato ad inveire contro la squadra. I toni sono stati particolarmente accesi tanto che più che un confronto ha assunto quasi i contorni di uno scontro fisico.

Si è quasi arrivati alle mani e di sicuro quel feeling di inizio stagione tra una parte della tifoseria rossoblù e il Cagliari è stato definitivamente compromesso. Nel mirino sono finiti tutti indistintamente, accusati di uno scarso impegno e di una poca passione verso la maglia indossata, mentre le richieste sono state le solite: maggiore attenzione e vittorie. I tifosi sono stati poi ricevuti da una delegazione della squadra e dallo staff tecnico e questo è stato il momento di maggiore tensione perché in più di una occasione si è sfiorato il contatto fisico.

L’irruzione di VareseManto erboso danneggiato, pali delle porte segate e panchina distrutta. E’ stata quindi annullata Varese-Avellino, in programma alle 15 di sabato, dopo gli atti vandalici della notte allo stadio Ossola. Uno scempio con le due porte in parte segate e poi divelte dalla loro sede, il terreno seriamente danneggiato, cosi’ come danni notevoli ha subito la panchina a bordo campo: solo quella riservata al Varese. Poi scritte come “venduti” o peggio “infami”, apparse in diversi settori dello stadio compresa la pista di ciclismo che lo attornia. Da valutare, infine, lo stato degli spogliatoi, anch’essi probabilmente presi di mira dai vandali. Questa la sorpresa che hanno trovato sabato mattina addetti allo stadio e dirigenti del Varese, recatisi al “Franco Ossola” per espletare le solite formalità pre gara.