Inter, Moratti perde la pazienza. Stramaccioni, futuro appeso ad un filo
Pubblicato il 13 Marzo 2013 - 10:43| Aggiornato il 27 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA
MILANO – Inter in crisi e Massimo Moratti perde la pazienza. “Col Bologna c’è stata una specie di collasso, nel primo tempo specialmente. Una grande delusione, ma serve essere freddi nel valutare. Bisogna ricaricare morale e fisico. Buttare via un tempo ogni gara è abbastanza grave”.
La stoccata del patron Moratti non è certo passata inosservata. Stramaccioni fa mea culpa: “Trovo che sia giusto che il presidente non sia soddisfatto, come non lo sono io e non lo è la squadra. Ma proprio la sua fiducia è ciò che gli ha sempre dato forza, anche dopo le sconfitte”.
Tutti colpevoli, compresi i giocatori. Stramaccioni ha sicuramente più attenuanti, ma dopo quasi un anno di Inter è arrivato anche lui il momento di salire sul banco degli imputati.
Mettiamoci la giovane età, l’inesperienza, una campagna acquisti non convincente, gli infortunati eccellenti, ma anche Strama ci ha messo del suo. Se ne è accorto anche Moratti, e per il tecnico il futuro all’Inter è ormai appeso a un filo. Il terzo posto è l’obiettivo, altrimenti sarà addio.
