Aereo Malaysia, miliziani filorussi intercettati: “L’abbiamo abbattuto”. Audio

di Maria Elena Perrero
Pubblicato il 17 Luglio 2014 - 22:48| Aggiornato il 18 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Aereo Malaysia, miliziani filorussi intercettati: "L'abbiamo abbattuto"

Aereo Malaysia, miliziani filorussi intercettati: “L’abbiamo abbattuto”

ROMA – “Abbiamo appena abbattuto un aereo“: una conversazione telefonica intercettata dai servizi segreti ucraini rivelerebbe (anche se il condizionale è d’obbligo, in questa ridda di accuse reciproche tra Mosca e Kiev) che ad abbattere l‘aereo della Malaysia Airlines precipitato al confine tra Ucraina e Russia giovedì 17 luglio sono stati i ribelli filorussi ucraini.

Secondo quanto riferisce il Kyiv Post, che allega anche un video con l’audio della telefonata, a colpire il Boeing 777 con 295 persone a bordo sarebbe stato un gruppo di militanti cosacchi vicino al villaggio di Chornukhine, nell’oblast di Luhansk, a 80 chilometri da Donetsk.

La telefonata tra un ufficiale dell’esercito russo e alcuni separatisti ucraini sarebbe stata fatta intorno alle 16:40 ora di Kiev, 20 minuti dopo lo schianto dell’aereo. A parlare sono Igor Bezler, funzionario dei servizi russi, e il leader della auto-proclamata repubblica di Donetsk.

C’è poi una seconda telefonata, tra due miliziani, fatta subito dopo i primi sopralluoghi sul luogo dell’incidente, in cui si parla di quel che si trova sulla scena, e uno dei due combattenti chiede se ci siano armi sul campo. L’altro risponde di no: “Solo abiti civili, medicine, carta igienica”.

Entrambi i filmati sono stati diffusi dai servizi segreti ucraini. Subito dopo il presidente russo, Vladimir Putin, ha accusato Kiev:  “La responsabilità della tragedia ricade sull’Ucraina. Non sarebbe successo se Kiev non avesse ripreso l’operazione militare contro i ribelli”.