Castellammare, processione con saluto al boss, il sindaco lascia il corteo

Pubblicato il 20 Gennaio 2012 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA

CASTELLAMARE DI STABIA (NAPOLI) – La processione di San Catello, santo patrono della città vesuviana di Castellammare di Stabia, era al centro di controlli dell’amministrazione comunale e divergenze tra il sindaco Luigi Bobbio e il vescovo Felice Cece. Il motivo: l’omaggio, da qualche anno, di uno stop del corteo davanti casa del boss Raffaele Raffone.

Un affronto ai valori connessi alla legalità che ha spinto Bobbio nelle scorse settimane a chiedere un ‘monitoraggio’ su eventuali legami con clan dei portatori della statua e degli organizzatori della festa.

Nella giornata di ieri 19 gennaio l’appuntamento, e l’immancabile strascico polemico. Dopo la messa, celebrata nella Cattedrale, la processione è partita; poco dopo le 11, e cioè circa un’ora dall’inizio dei festeggiamenti, il sindaco si toglie la fascia tricolore, ritira il gonfalone e lascia il corteo con la sua giunta. La statua era arrivata all’altezza della chiesa di Santa Fara, poco distante dall’abitazione del capoclan, Raffone era al balcone e qualcuno avrebbe anche intravisto un saluto al boss partire dai portatori.

Il video: