Lucia Borsellino alla Agenas. Per Gasparri “Offensivo”

Pubblicato il 19 Agosto 2015 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA
Lucia Borsellino alla Agenas. Per Gasparri "Offensivo"

Lucia Borsellino:. La sua designazione alla Agenas, per Gasparri è”Offensivo”

ROMA – “Se Lucia Borsellino ha problemi di natura economica è giusto che lo Stato si faccia carico del suo futuro, visto l’altissimo prezzo pagato dalla sua famiglia. Ma non si può dar luogo a un traffico di nomine veramente offensivo soprattutto per la memoria di chi è stato trucidato dalla criminalità”. Maurizio Gasparri critica la nomina di Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia all’Agenas, dove

si occuperà del protocollo tra l’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac)”.

In Italia è un po’ una tradizione quella di impiegare vedove e orfani di vittime di crimini di alto profilo (terrorismo, guerra) con incarichi per i quali non sembrano avere molte competenze. La scelta più innocua è mandare le vedove in Parlamento, dove, per definizione, la competenza non è richiesta, ci se la costruisce.

Lucia Borsellino si era dimessa dalla Giunta regionale della Sicilia, dove era entrata con qualche controversia.

Le dimissioni, scattate su una intercettazione che non si trova in cui il presidente della Sicilia, Rosario Crocetta, avrebbe ascoltato senza reagire un auspicio di morte violenta per la stessa Borsellino,  erano state seguite dalla denuncia di minacce e dalla concessione di una scorta.

Secondo Maurizio Gasparri,

“il sostegno alle famiglie delle vittime della mafia è doveroso e previsto dalla legge. Il resto fa parte di un traffico politico che francamente non fa onore né a chi nomina né a chi viene nominato. Penso che dovrebbe essere Lucia Borsellino a risolvere la questione rinunciando all’incarico che le è stato proposto. Fermo restando che qualora vi fosse uno stato di necessità lo si debba doverosamente affrontare in altro modo”.