Ue contro la Bulgaria: undici condanne per traffico di droga
SOFIA – Undici persone sono state condannate oggi a Sofia in prima istanza, in un processo emblematico nella lotta contro la criminalità organizzata iniziato nel 2009. La sentenza e' giunta dopo che l'8 febbraio scorso, in un suo rapporto, la commissione Ue aveva criticato Sofia per l'inefficienza del sistema giudiziario e per gli scarsi risultati nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata.
Il tribunale di Sofia ha condannato a 8 anni di reclusione il capo di un gruppo criminale, Zlatomir Ivanov, un ex agente antimafia. I dieci membri dell'organizzazione sono stati condannati a pene fra i 18 mesi e i 5 anni di carcere. Secondo la procura, Zlatomir Ivanov guadagnava circa 100.000 euro alla settimana dallo spaccio di droga in Bulgaria. Lo stesso Ivanov ha dichiarato da parte sua ai giornalisti, dopo la sentenza, che il processo è stato impostato sulla base della "presunzione di colpevolezza".
La Bulgaria, insieme alla Romania, dopo il suo ingresso nella Ue nel 2007, è stata sottoposta ad un sistema di monitoraggio circa l'efficienza della giustizia e la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. Dopo la pubblicazione a Bruxelles del rapporto che critica Sofia, il Procuratore generale della Repubblica, Boris Velcev, ha ammesso che "molte delle inchieste sulla criminalità organizzata nel corso degli anni sono stati sostanzialmente dei palliativi".
