Luras (Sassari), focolaio dopo pranzo tra amici. I provvedimenti del sindaco: bar chiusi alle 23 e massimo 6 clienti in un negozio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2021 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA
Luras (Sassari), focolaio dopo pranzo tra amici. I provvedimenti del sindaco: bar chiusi alle 23 e massimo 6 clienti in un negozio

Luras (Sassari), focolaio dopo pranzo tra amici. I provvedimenti del sindaco: bar chiusi alle 23 e massimo 6 clienti in un negozio (foto Ansa)

Bar e locali chiusi alle 23, massimo 25 persone ai funerali, non più di 6 clienti contemporaneamente in un negozio. Sono le restrizioni attraverso cui il sindaco di Luras (Sassari), Mauro Azzena, confida di riportare sotto controllo la situazione dei contagi da Covid-19 dopo il focolaio sviluppatosi nel corso di un pranzo tra amici in seguito al quale non è stato rispettato l’obbligo di quarantena.

Il sindaco di Luras: “Al momento 28 positivi”

“Al momento i positivi sono 28 e le persone in quarantena sono 4, la filiera dei contatti è stata ricostruita e la situazione è sotto controllo”, assicura il sindaco, che però non esclude “ulteriori provvedimenti se i contagi dovessero aumentare”.

Macomer, 15 bambini e 3 docenti positivi: chiusa un’intera sezione della scuola Sa Corte

Un’intera sezione della scuola dell’infanzia di Sa Corte di Macomer, 15 bambini e 3 docenti, sono risultati positivi al Covid e il sindaco della cittadina del Nuorese, Antonio Onorato Succu ha deciso di fermare le lezioni e chiudere l’istituto.

L’ordinanza di chiusura temporanea è stata presa, come spiga il primo cittadino, “condividendo le osservazioni del dirigente scolastico relativamente al fatto che trattandosi di una sezione di scuola dell’infanzia, nella quale per norma i bambini non portano la mascherina; considerato che nella scuola viene erogato il servizio di ristorazione nel quale, seppur mantenendo le cosiddette ‘bolle’, sono presenti anche gli alunni delle altre sezioni; poiché il plesso è frequentato da circa 80 bambini e 11 docenti oltre a 4 collaboratori scolastici”.

“Ciò si rende necessario al fine di isolare e contenere il più possibile l’alto rischio di contagio e procedere alla sanificazione dei locali – aggiunge Succu – Contestualmente stiamo inviando una richiesta ad Ats Sardegna/Igiene Pubblica affinché sia tempestivamente verificata la situazione relativa al possibile contagio degli altri bambini, insegnanti e personale tutto della stessa scuola, con attenta verifica dei necessari provvedimenti di quarantena per i soggetti, adulti e bambini, a rischio di contagio”.