Maltempo arriva in Sicilia e Calabria: alberi caduti, torrenti straripati, ormeggi rotti

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 14 Dicembre 2019 - 10:16 OLTRE 6 MESI FA
Maltempo arriva in Sicilia e Calabria sabato 14 dicembre: alberi caduti, torrenti straripati, ormeggi rotti

Maltempo in Sicilia (Foto Twitter)

ROMA – Il maltempo si è spostato al Sud: ed è un maltempo eccezionale, visto che in queste ore sta mettendo in ginocchio Sicilia e Calabria. A Palermo il vento fortissimo ha fatto cadere alberi sulle auto in sosta (ed è un miracolo che non abbia colpito nessuno), in provincia di Ragusa è straripato un torrente, le isole Eolie sono isolate. In Calabria finora i danni più rilevanti si sonoa avuti a Gioia Tauro.

Palermo: il vento fa cadere gli alberi.

Raffiche di vento fino a 100 chilometri orari hanno sferzato per tutta la notte la provincia di Palermo, costringendo le squadre dei vigili del fuoco a numerosi interventi. Nel capoluogo diversi alberi sradicati dalla furia del vento sono finiti sulle auto e per strada. E’ successo al Foro Italico, nella borgata marinara di Mondello e nella centrale via Dante. In corso Tukory alcuni alberi sono caduti davanti ad un bar dove alcuni avventori che stavano mangiando arancine, come è tradizione per Santa Lucia, sono stati sfiorati dai rami.

A piazza Bologni il vento ha sradicato un gazebo, mentre in piazza Mordini il vento ha abbattuto alcune palme centenarie. Disagi a causa del forte vento anche sull’autostrada Palermo Mazara del Vallo: nei pressi dello svincolo di Tommaso Natale un bagno chimico è finito sulla sede stradale. Danni anche in provincia con diverse strade chiuse per la presenza di grossi alberi su strada nella zona di Partinico, San Martino delle Scale, Misilmeri. Oggi a Palermo le ville e i giardini resteranno chiusi per precauzione. Sospesi anche i collegamenti marittimi con le isole minori.

Staripa un torrente in provincia di Ragusa.

La strada statale 115, la Sud Occidentale Sicula che collega Trapani e Siracusa, è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni per cinque chilometri, territorio Acate, in provincia di Ragusa, per l’allagamento della carreggiata a seguito dello straripamento del fiume Dirillo dovuto al maltempo. Lo rende noto l’Anas sottolineando che il traffico è indirizzato su percorsi alternativi. Sul posto anche personale delle Forze dell’Ordine per ripristinare la transitabilità appena possibile.

Il maltempo lascia isolate le Eolie.

Continuano ad essere non raggiungibili le isole dell’arcipelago delle Eolie, sferzate da un forte vento che ha raggiunto anche la velocità di 80 chilometri l’ora e provocato danni a coltivazioni, abitazioni, strutture pubbliche e nei porti. Mareggiate hanno invaso ancora una volta l’abitato di San Gaetano ad Acquacalda, investito il porto di San Pietro e danneggiato la già precaria struttura portuale di Ginostra. In quest’ultima frazione marinara i rifiuti parcheggiati nell’area portuale sono stati portati via dalle onde. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da due giorni, mentre Lipari, Salina e Vulcano da ieri pomeriggio.

Maltempo Gioia Tauro: il vento rompe gli ormeggi nel porto.

La motonave porta auto “Grande Mirafiori”, ormeggiata nel porto commerciale di Gioia Tauro, a causa dell’imperversare del maltempo e delle forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 70 nodi, ha rotto gli ormeggi andando a finire nel bacino portuale.

Allo scopo di fronteggiare l’emergenza sono intervenuti, su disposizione della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, tre rimorchiatori, due piloti e quattro ormeggiatori. Presente anche una motovedetta mobilitata per eventuali interventi di salvataggio in mare. Dopo alcune ore, nonostante le condizioni meteo-marine avverse e il fortunale che si è abbattuto sulla zona, la motonave è stata ormeggiata in sicurezza lungo la banchina di levante. L’intervento, coordinato dalla Capitaneria di Porto, ha evitato il verificarsi di danni a persone, cose e infrastrutture che avrebbero potuto essere di non lieve entità. (Fonte Ansa).