Sarah Scazzi. Pm: “Misseri ha indicato con chiarezza il ruolo di Sabrina nell’omicidio”

Pubblicato il 16 Ottobre 2010 - 21:19 OLTRE 6 MESI FA

Michele Misseri

Michele Misseri ”ha individuato con chiarezza e precisione la figlia Sabrina Misseri come la persona che conduceva con la forza Sara nel garage e vicino alla sua persona”. E’ quanto  scritto nel decreto di fermo adottato dalla magistratura inquirente tarantina nei confronti di Sabrina Misseri.

Michele Misseri, prosegue il decreto, ”aggiungeva che proprio Sabrina teneva ferma la minore cinturandola mentre lui la strangolava con la corda”. Le dichiarazioni del padre di Sabrina vengono definite dagli inquirenti credibili perché l’uomo, con la sua confessione, ”assolutamente riscontrata” ha indicato ”il luogo ove aveva occultato il cadavere di Sarah, in sede di ispezione ha individuato con certezza sia il terreno ove ha bruciato i vestiti di Sarah e sia la zona dove aveva buttato la batteria del cellulare di Sara e ciò facendo ritrovare sia i residui dell’incendio dello zainetto e dei vestiti di Sarah sia la batteria del cellulare della ragazza”.

Secondo l’accusa, un altro riscontro alle dichiarazioni di Michele Misseri è rappresentato dalla circostanza riferita dall’amica di Sabrina, Mariangela Spagnoletti, che ha evidenziato che Sabrina ”appena entrata nella sua autovettura alle ore 14.40 circa, e dopo aver contattato il cellulare di Sarah senza ottenere risposta, immediatamente esclamava verso l’amica ‘l’hanno presa, l’hanno presa’ ”. ”Appare inverosimile – prosegue il provvedimento di fermo – che l’indagata, a distanza di dieci minuti dall’ora dell’appuntamento (ore 14.30), potesse già prevedere la scomparsa della ragazza. Tale circostanza, peraltro è stata negata dalla Misseri nel corso del suo interrogatorio”.