DAMASCO – Un’autobomba è scoppiata giovedì sera a Damasco presso un distributore di carburante. Secondo un primo bilancio sono almeno 11 i morti e 40 i feriti. Tutti in fila per fare benzina, finiti in quella trappola infernale. “Una trappola esplosiva”, come l’ha definita l’opposizione che non esclude una lista dei morti più lunga.
Secondo gli attivisti, infatti, tra i feriti molti sono gravi. L’attentato è avvenuto nel quartiere al-Balad Barzeh, in una stazione di benzina spesso priva di carburante, dove la gente dorme la notte in attesa del rifornimento di combustibile. La zona è abitata da una maggioranza di musulmani sunniti ma anche da fedeli di altre religioni e minoranze etniche.