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La prima pagina di oggi è dedicata alla guerra in Ucraina e al vertice lampo che si è tenuto a Istanbul tra ucraini e russi. Incontro che non ha portato ad impegni diretti: le due delegazioni si rivedranno con l’obiettivo di raggiungere un possibile alquanto lontano cessate il fuoco. Zelensky non era in Turchia ma è invece volato in Albania dove a margine del vertice della Comunità politica europea ha incontrato il Gruppo dei Volenterosi (Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz e Donald Tusk, assente la Meloni e presente invece via telefono il presidente degli Usa Donald Trump).
Lasciando la prima pagina e tornando in Italia, ci sono stati sviluppi sul caso Garlasco. Verranno effettuati dei prelievi del Dna anche alle gemelle Cappa e all’amico di Stasi Marco Panzarasa. Restando in Italia e occupandoci ancora di cronaca, è stata diffusa una chat tra studenti circolata in un liceo di Bassano del Grappa in cui si chiedeva “chi meritava di morire tra Tramontano, Anastasi e la Cecchetin”. C’è stato però anche un fatto positivo: Alberto Trentini, il cooperante arrestato sei mesi fa in Venezuela, ha chiamato i familiari per la prima volta da quando è detenuto. Passando alla politica, nelle scorse ore c’è stata una battuta di Zaia che ha fatto capire che ci sono tensioni all’interno della Lega dopo l’elezione di Vannacci a vicesegretario. In Albania c’è stato invece un inchino messo in scena da Edi Rama davanti alla Meloni. E infine, perché no, il genio del giorno: il pusher che si faceva pagare le dosi di droga con il Pos.
Ecco le notizie del giorno:
Alberto Trentini, il cooperante detenuto in Venezuela da 180 giorni ha telefonato alla sua famiglia
Luca Zaia: “Vannacci vicesegretario della Lega? Non cambierò la mia identità per lui”
Meloni arriva a Tirana, il primo ministro albanese Edi Rama si inginocchia
Papa Leone XIV sigilla la famiglia tradizionale: “Fondata sull’unione stabile tra uomo e donna”
Il genio del giorno, il pusher che si faceva pagare le dosi con il Pos