Donne d’impresa, Teodolinda Maresca: da fashion PR a modella curvy, campana di nascita, fiorentina d’adozione

Donne d'impresa, Teodolinda Maresca: da fashion PR a modella curvy, campana di nascita
(Piano di Sorrento) ma fiorentina d’adozione

di Orietta Malvisi Moretti
Pubblicato il 1 Maggio 2023 - 19:52 OLTRE 6 MESI FA
Donne d'impresa, Teodolinda Maresca: da fashion PR a modella curvy, campana di nascita, fiorentina d’adozione

Donne d’impresa, Teodolinda Maresca: da fashion PR a modella curvy, campana di nascita, fiorentina d’adozione

Donne d’impresa. Teodolinda Maresca: da fashion PR a modella curvy. Campana di nascita.
Nasce a Piano di Sorrento ma è fiorentina d’adozione, da campana verace trova
sempre una novità da tirare fuori dal cappello delle sue magie commerciali.

Questa è Teodolinda Maresca, una vita tutta da scoprire all’insegna della creatività e di quella
fantasia pratica e divertente che le fa onore. Ha studiato Tecniche di
Comunicazione e Marketing ma il vero valore aggiunto della sua attività è sempre
stata la sua forte volontà del fare e del programmare con fantasia, estro e
professionalità ogni evento da lei prodotto.

A Teodolinda – infatti – non era bastato lavorare nelle aziende di famiglia e grazie anche alla collaborazione con sua figlia
Deianira, (oggi e-business manager di successo in Ferragamo), è passata dalla
passione per l’arte culinaria, alla creazione di un’Agenzia di Congressi, così come alla
promozione per i beni di lusso. Nelle novità di questi ultimi anni si è guadagnata una
nuova possibile carriera al top di un’interessante e nuova attività impegnata anche in
prima persona come “modella curvy”. Con Marina Rinaldi, oggi le sue sfilate “oversize”
hanno uno stile tutto speciale e vestono con disinvoltura e classe anche le signore
dalla taglia 48 in su. Si sa che molte sono le agenzie che organizzano eventi, e lo
sanno fare con grande professionalità, ma l’arguzia e l’entusiasmo che ci mette
Teodolinda in ogni evento di cui è responsabile è davvero qualcosa di assolutamente
speciale. Lei è proprio l’azienda di se stessa. Fare la modella curvy, naturalmente, non
è stata mai la sua primaria ambizione o il suo sogno nel cassetto, però prendersi un
po’ in giro con intelligenza ed ironia, facendo anche la modella, è diventato per lei non
solo motivo di divertimento, ma anche un’esperienza unica che l’ha portata
soprattutto anche a superare il complesso di essere una “oversize”. Un percorso
nuovo che nel suo caso, per fortuna – a differenza di molte anoressiche – non l’ha
portata dallo “strizzacervelli” per sentirsi donna e piacente, ma – al contrario – oggi e
non più giovanissima la vede sfilare sulle passerelle più importanti d’Italia. Una vera
rivincita per chi pur con qualche chilo di troppo, si sentiva esclusa dai modelli da
imitare in questo settore così difficile e particolare dell’alta moda. La classe non è

acqua. Soprattutto non dipende dal peso e Teodolinda ne è un valido esempio per
tutte. Anche lei appartiene ad AIDDA da anni con la società Risorse che aveva fondato
per creare eventi, insieme alla figlia. Ancora oggi lei è e rimane una delle espressioni
più interessanti della nostra creatività femminile, che opera nel settore del lusso.
Aveva iniziato a Firenze con la presentazione e promozione di gioielli per Chanel,
attività che ha svolto per anni anche riproponendosi in una nuova veste di
organizzatrice di eventi di moda, Teodolinda continua oggi a dispetto del fatto di
essere già anche nonna, a produrre idee di un marketing tutto particolare che non ha
né peso né età da dimostrare. Per saperne di più della sua vita le abbiamo chiesto.

Di madre in figlia la vostra passione per il marketing è iniziata quando ancora
non era di moda? Casualità? Intuito?
Intuito, decisamente. ma più di ogni altra cosa, la grande curiosità che da sempre ha
animato la mia vita.
Ricordo sempre che il mio professore di Marketing, nella sua prima lezione, ci disse
che la parola Marketing era sintetizzabile in “buon senso” ed era assolutamente vero.
Nessuno meglio di me poteva saperlo, io che avevo portato a quadruplicare un
fatturato di un negozio di famiglia, capii così che era la mia materia.

Oggi sua figlia Deianira è una top manager in Ferragamo. La sua nipotina a
sette anni – non a caso chiamata Teodolinda – sfila anche con la nonna sulle
passarelle della top fashion. E quindi anche con lei avete pianificato
un’impresa di famiglia tutta al femminile?

Si…. quando il settore congressuale collassò, interrogandoci sul futuro per il
mantenimento della nostra struttura, pensammo che il mondo del lusso sarebbe stato
senza crisi.
La mia esperienza e il suo studio ci portarono così nella promozione dei beni di lusso.
Deianira era laureata da poco e decise di fare un master in marketing e
comunicazione della moda e dei beni di lusso. Senza neanche rendercene conto, a
completamento del suo master, Deianira approdò in Ferragamo. All’inizio pensai con
disappunto che non avremmo avuto più occasione di lavorare insieme e che avevo
perso il suo supporto, ma così non è stato. Il confrontarci non è mai smesso… anno

dopo anno è cresciuta in Ferragamo ed io sempre più apprezzata dal mio canto. I
consigli sono costanti e reciproci e da sette anni si è aggiunta anche la terza
meraviglia. Ricorderò sempre quando Teodolindina, durante una mia sfilata, mi
allungò le braccia, la presi in braccio e da allora per due eventi a stagione, ha sfilato e
si diverte moltissimo con me.
L’impresa di famiglia non c’è più ma madre, figlia e nipote non fanno che collaborare
incessantemente… quindi per il futuro chi può dirlo. Mai mettere limiti alla
provvidenza!

Ci risulta che oltre che “curvy model”, lei sia anche un’oblata benedettina.
Sono due mondi così diversi e come fa lei a far coesistere questi due realtà
così distanti fra loro?

Essere oblata Benedettina è stato il fulcro della mia vita. Vengo da una famiglia con
forte vocazione religiosa, mia nonna Teodolinda era cognata, sorella e madre di
sacerdoti. La religione è stata la mia spina dorsale nonché la fiducia e la grande fonte
di serenità della mia vita. Vivere il Vangelo è il motivo della mia vita, accettare sempre
tutto e farne un’opportunità. Ed è questo quanto lega i due mondi, vivere tutto come
un’opportunità, con il sorriso e la professionalità.

Lei rappresenta un bell’esempio di intelligenza nell’affrontare il problema dei
disturbi alimentari. Qualche consiglio per chi invece subisce queste
problematiche buttandosi sugli psicofarmaci?

Io sono sempre stata felice di me stessa, ammetto mi piace il cibo e le diete mi fanno
tristezza, se pur talvolta necessarie ma solo per salute non per ragioni estetiche. Noi
abbiamo mille risorse nel nostro corpo: la simpatia, la personalità, l’intelligenza, non
hanno taglia e sono queste le risorse sempre fondamentali. Noi donne dobbiamo
imparare ad amarci e prenderci cura di noi per come siamo.

Suo marito, Gennaro, spesso assente nella vostra vita coniugale proprio
perché ufficiale di Marina, è persona davvero affascinante. Lei che ha ceduto

al fascino della divisa ritrovandosi spesso sola anche nel crescere vostra
figlia: è mai stata gelosa?

No assolutamente, mai gelosa forse anche un po' presuntuosamente. Io e Gennaro ci
siamo sempre coinvolti con gioia ed entusiasmo a sfidare anche noi stessi in progetti
ambiziosi, ed è stato questo a saldare la nostra vita. Posso dire che l’unita di intenti
non è mai venuta meno ed in tutto questo Deianira, Teodolinda e anche Tiziano hanno
aiutato nel consolidare questo progetto che mi auguro non finisca mai.