Turchia, pugno Erdogan: “Terroristi, non mollo piazza Taksim”. Arresti per tweet

Pubblicato il 6 Giugno 2013 - 17:05 OLTRE 6 MESI FA
erdogan

Recep Erdogan

ROMA – Il premier turco Erdogan mantiene il punto: quelli che manifestano sono terroristi, o meglio, sono guidati da terroristi. Erdogan  non molla il progetto urbanistico, non si cambia. E non è un punto da poco, perché è esattamente quello che ha dato l’avvio alle proteste di piazza di questi giorni. Il progetto, ha detto ancora il premier turco, ”rispetta la storia, la cultura e l’ambiente”, aggiungendo che ”ciò che facciamo è difendere i diritti della maggioranza e preservare la bellezza di Istanbul”.

Per quanto riguarda gli scontri, Erdogan, che si trova nel Magrheb per una serie di visite, ha detto: “Dietro i disordini si nasconde una organizzazione terroristica”, aggiungendo sono stati arrestati 7 stranieri, anche se non ha specificato la nazionalità.

Intanto mercoledì e giovedì sono state giornate di relativa calma sul fronte degli scontri, anche se migliaia di persone sono tornate a riunirsi in piazza Taksim, a Istanbul. Intanto quasi tutti i manifestanti arrestati a Smirne e accusati di sedizione per avere pubblicato messaggini su Twitter sono stati rilasciati, conferma la stampa turca. Dei 34 giovani arrestati complessivamente e interrogati dalla polizia, 33 sono stati per ora rilasciati per decisione della procura di Smirne, riferisce Hurriyet online.

La Borsa di Istanbul ha reagito negativamente alle dichiarazioni di nuovo aggressive sulla protesta in corso in Turchia del premier. la Borsa ha perso il 4%. La stampa teme che al suo rientro Erdogan riaccenda le tensioni attenuatesi negli ultimi quattro giorni grazie al presidente Abdullah Gul e al vicepremier Bulent Arinc.

Ecco alcune immagini dei presunti terroristi che stanno mettendo a ferro e fuoco la Turchia (foto Ap/LaPresse)