Migranti frustati così i parenti non trattano e pagano di più per la traversata VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Aprile 2015 - 08:22 OLTRE 6 MESI FA
Migranti frustati così i parenti non trattano e pagano di più per la traversata VIDEO

Migranti frustati così i parenti non trattano e pagano di più per la traversata VIDEO

ROMA – Profughi frustati come schiavi dai loro carcerieri perchè così “i parenti pagano di più per la traversata“. Al centro di un cortile, seminudi, in ginocchio, mani alla nuca e sguardo basso, come testimonia un video. Il ragazzo che riprende le immagini ha vent’anni ed è siriano.”Li costringono a lavorare come schiavi, li picchiano per alzare il prezzo e non perdere tempo a trattare”, racconta.

Come scrive Alessandra Coppola per il Corriere della Sera:

La costruzione bassa e chiara che compare nelle riprese è l’ultimo centro di concentramento prima dell’imbarco. L’alloggio finale. Dagli elementi raccolti, dovrebbe trattarsi di un’abitazione nei pressi di Zuwara, uno dei principali porti di partenza, quasi al confine con la Tunisia. «Il metodo è sempre quello»: di tappa in tappa, fino alla costa. Non è esperienza dei siriani, almeno non di questa famiglia, ma tanti altri profughi raccontano di violenze, persino più atroci. Gli eritrei sopra tutti.

Najat, trent’anni, incinta di otto mesi è da poco arrivata a Milano: «L’ultimo alloggio è stata una stalla, quindici giorni lì prima di salire sul gommone. Trattano male tutti, i giovani e le donne soprattutto». I trafficanti «veri» lei come gli altri non li ha mai visti: «Da noi vengono uomini che parlano la nostra lingua (il tigrigna) forse sono etiopi. Alcuni sono libici». Ma non sono i boss, sono i gregari. «E sono molto aggressivi». Il marito è stato picchiato più volte: calci e schiaffi. Perché? «A volte solo per evitare domande. Sentono che ti hanno comprato. Sei la loro merce».

Il video esclusivo riportato dal Corriere della Sera: