Niente legge scudo per i gay, Commissario Onu: “Così l’Italia fa un passo indietro”

Pubblicato il 14 Ottobre 2009 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA

gay1Lo stop alla legge sull’omofobia giunto ieri dal Parlamento italiano «è un passo indietro» per i diritti di gay e lesbiche: questo il giudizio di Navi Pillay, Alto Commissario delle Nazioni unite per i diritti umani. «È necessaria ovunque la piena protezione», ha detto nel corso di una conferenza stampa Pillay rispondendo ad una domanda sull’Italia.

«L’omosessualità e gli omosessuali vengono criminalizzati in alcuni Paesi ma non possiamo ignorare che i gruppi minoritari e tra loro gli omosessuali sono soggetti non solo a violenza, ma a discriminazioni in diversi aspetti della loro vita». Pillay è intervenuta a Bruxelles alla presentazione del nuovo ufficio dell’Onu per i diritti umani presso la Ue.