Trento: sequestrati tanga commestibili, Asl chiede 12 mila euro
Sequestrati ad un imprenditore trentino indumenti intimi commestibili, fra cui tanga realizzati con caramelline colorate. L’Azienda sanitaria ha rilevato una serie di violazioni sulla normativa degli alimenti e chiede una maxi-multa da 12 mila euro. L’imprenditore, un informatico laureato in fisica di 34 anni, non ci sta e ha dato mandato al suo avvocato di opporsi alla sanzione. La causa piccante finira’ cosi’ davanti al Giudice di pace.
La vicenda – narrata dal quotidiano L’Adige – e’ iniziata quando i carabinieri del Nas si sono presentati al capannone di Arco di proprieta’ dell’imprenditore e hanno sequestrato numerosi prodotti a base di cannabis, cioccolata e the, lecca lecca sexy e un certo quantitativo di reggiseni e mutande commestibili, soprattutto tanga da uomo e da donna, formate da un filo cui sono attaccate caramelline colorate, con un prezzo variabile da 7,5 a 8 euro.
Secondo i carabinieri, questi prodotti non avevano l’etichettatura prevista dalla normativa alimentare, con l’indicazione di ingredienti e data di scadenza. L’imprenditore ribatte che le etichette ci sono, anche se in lingua straniera.