Il Tg1 di Minzolini colpisce ancora: Dell’Utri è più “assolto” che “condannato”

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA

Augusto Minzolini

Il Tg1 di Augusto Minzolini ancora al centro delle polemiche. A far discutere, stavolta, è l’edizione delle 13:30 di martedì 29 giugno: uno dei temi centrali del giornale è la condanna in appello al Senatore Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. La pena, per Dell’Utri, in appello è stata ridotta rispetto al primo grado, ma l’elemento di contatti con la mafia rimane anche se solo per quello che riguarda contestazioni precedenti al 1992

La conduttrice del tg1 Francesca Grimaldi, però,  dopo aver liquidato con una frase la parte relativa alla condanna del senatore spiega nel dettaglio che Dell’Utri è assolto dall’accusa di essere stato tra i protagonisti dell’intreccio mafia-politica. Sostanzialmente analogo il contenuto  del servizio successivo in cui  si parla di “costruzione accusatoria spazzata via”, di  “accuse di pentiti senza riscontri”, e di “doccia fredda per il Procuratore Generale Gatto”. La condanna, invece, diviene quasi un dettaglio trascurabile.

Il Tg targato Minzolini non è nuovo a polemiche per le imprecisioni in tema di giudiziaria. Quando David Mills, alla sbarra per una vicenda di corruzione che riguarda anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi,  venne prescritto il Tg presentò la notizia parlando di assoluzione. A distanza di qualche mese una condanna per concorso esterno in associazione mafiosa diventa “una doccia fredda per il Procuratore”.