Calcio scommesse, gli sms di Carobbio: “Joelson doveva sbagliare”

Pubblicato il 21 Dicembre 2011 - 09:20 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA – Filippo Carobbio e Alessandro Zamperini hanno cominciato a confermare: facevano parte di un’organizzazione che truccava le partite di serie A e B. Carobbio, che ora gioca nello Spezia, ha raccontato al gip Guido Salvini non solo le combine organizzate quando era al Grosseto, ma anche quando militava nell’Albinoleffe. Carobbio ha detto che agiva per conto dei cosiddetti “zingari”, ovvero l’organizzazione slava che gestiva parte del traffico delle scommesse.

Ad esempio sono ben 25 i messaggi telefonici che si scambiano Filippo Carobbio, il giocatore del Grosseto, e Gegic il 23 maggio, proprio il giorno della partita allo Zecchini tra il Grosseto e la Reggina. Alle 15,29, durante l’intervallo, Vinko Saka, quello che aveva colloqui con Tan Seet Eng – il factotum dell’operazione – si scambia dei messaggi con Carobbio il quale conferma che ”tutto sta andando bene”. Attorno alle 18,40 Carobbio, nei pressi dell’Hotel Granduca di Grosseto, parla con Gegic e Ribic lamentandosi della ”situazione sfortunata. Stava andando tutto bene e gia’ avevamo fatto un miracolo in quanto la Reggina non superava meta’ campo. Purtroppo quel negro (Joelson) non ha tirato il rigore, che avrebbe dovuto sbagliare”.

Invece l’ex giocatore Alessandro Zamperini avrebbe raccontato al Gip Guido Salvini che a spingerlo ad offrire 200 mila euro al calciatore del Gubbio Simone Farina affinché corrompesse tre suoi compagni di squadra in occasione della sfida di coppa Italia con il Cesena, fu Hristyia Ilievsky, uomo di vertice del gruppo degli “zingari”. Zamperini nega invece di essere stato in qualche modo coinvolto nella presunta combine di Lecce – Lazio, altra partita finita sotto indagine.

Argentina-Bolivia, Estonia Bulgaria, Lituania-Bolivia ma anche Bielorussia-Niger. Per quest’ultima sarebbe stato coinvolto Zamperini: il giocatore è solito contattare un’utenza greca e parlare con un uomo africano non identificato in lingua inglese. E’ l’africano a introdurre l’argomento: ”si fratello, ma guardo… nel market, lo sai, l’incontro Bielorussia-Nigeria… ah Niger! Ma non c’è nessun posto dove puntare qui, mai…”. Zamperini risponde: ”Eh”. L’africano prosegue: ”Nessun posto! se senti qualcosa in Italia, ma non posso credere, non credo adesso! aspetta… aspetta dopo… giocano alle 16.00… se vedi in qualche posto Bielorussia-Niger, tu gioca che la Bielorussia vince 4-0, lo sai…”.