Serie A, zona Champions: Inter, Milan e Roma pareggiano, Lazio perde, Torino si avvicina

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 20 Aprile 2019 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA
Serie A, zona Champions: Inter, Milan e Roma pareggiano, Lazio perde, Torino si avvicina

Inter-Roma, Perisic esulta dopo il gol del pareggio (foto Ansa)

ROMA – La Serie A è tornata in campo per il turno pasquale. Tutte le partite si sono giocate oggi meno Napoli-Atalanta che si giocherà a Pasquetta alle ore 20:30. E’ stata una giornata molto importante perché ha  consegnato alla Juventus l’ottavo scudetto consecutivo, record assoluto per il campionato italiano di calcio, con cinque turni di anticipo. La festa è arrivata dopo il successo per 2-1 contro la Fiorentina. I viola erano passati in vantaggio con Milenkovic ma poi i bianconeri hanno completato la rimonta tricolore con Alex Sandro ed un autogol di Pezzella su cross di Cristiano Ronaldo. 

Zona Champions, non vince nessuno. Il Torino si avvicina

In zona Champions, non è cambiato nulla. Hanno steccato tutte meno che il Torino. Il Milan ha pareggiato 1-1 a Parma e ha mantenuto il quarto posto, ultimo utile per disputare la prossima Champions League, con punto di vantaggio sulla Roma che ha pareggiato 1-1 a San Siro contro l’Inter. La Lazio è caduta in casa contro il Chievo ed è scivolata a meno quattro dal Milan. Il Torino ha vinto in casa del Genoa e ha agganciato l’Atalanta (che però ha una gara in meno) a meno tre dai rossoneri. 

Il Milan ha pareggiato a Parma nel lunch match di giornata. Dopo un primo tempo con poche emozioni, la gara si è accesa nella ripresa. La partita è stata sbloccata da un gol confezionato dai due attaccanti spagnoli al 69′, Suso ha crossato e Castillejo ha segnato di testa. All’87’, il Parma ha pareggiato i conti con una punizione imparabile di Bruno Alves. Passo falso dei rossoneri che ora rischiano di perdere il quarto posto. Al termine del match, i tifosi del Milan hanno avviato una protesta social contro Gattuso, ritenuto il principale responsabile di questo calo dei rossoneri che potrebbe costare la qualificazione alla prossima Champions League. 

Tonfo interno della Lazio. La squadra allenata da Simone Inzaghi ha perso in casa contro un Chievo già retrocesso matematicamente in Serie B. A causa di questa sconfitta, la Lazio scivola a meno quattro punti dal quarto posto occupato dal Milan. La Lazio paga una follia di Milinkovic Savic, espulso nel primo tempo per fallo da reazione su Stepinski, ed una doppia dormita ad inizio secondo tempo che ha permesso al Chievo di portarsi sul doppio vantaggio grazie ai gol del millennial azzurro Vignato e di Hetemaj. Caicedo ha riaperto la partita ma poi il palo ha detto di no a Correa e ha condannato la Lazio alla sconfitta. 

Il ko della Lazio è stato sfruttato a dovere dal Torino. I granata hanno vinto in casa del Genoa, sempre più in crisi dopo la batosta nel derby, e si sono portati a meno tre dal Milan e della zona Champions League. Decisivo il gol di Ansaldi su assist di Berenguer nella ripresa. 

In serata, la Roma non ha approfittato del passo falso del Milan. I giallorossi hanno pareggiato 1-1 a San Siro contro l’Inter e sono rimasti quinti a meno uno dai rossoneri. La squadra allenata da Claudio Ranieri era passata in vantaggio nel primo tempo con una magia di Stephan El Shaarawy ma nella ripresa i nerazzurri hanno pareggiato i conti con un colpo di testa di Perisic su pennellata di D’Ambrosio. 

Zona retrocessione, Frosinone ed Empoli verso la Serie B. 

In zona salvezza, ko pesanti per Frosinone ed Empoli. I ciociari sono quasi in Serie B, manca solamente la certezza matematica. Mentre i toscani sono crollati in casa contro la Spal e sono a forte rischio retrocessione visto che sono scivolati a meno quattro dall’Udinese e a meno cinque da Bologna e Genoa. La squadra allenata da Prandelli non si è ripresa dalla sconfitta nel derby e ha perso in casa anche contro il Torino. Il Bologna ha vinto 3-0 contro la Sampdoria, mentre l’Udinese ha strappato un pareggio al Sassuolo.  

Risultati e marcatori di tutte le partite di Serie A.

Parma-Milan 1-1, gol: Samu Castillejo al 69′, Bruno Alves all’87’.

Il primo tempo è terminato sul punteggio di zero a zero. Il Milan ha cercato di fare la partita, anche perché ha la motivazione di tenere a distanze la altre concorrenti per un posto nella prossima Champions League, ma il Parma si è difeso con ordine ed è ripartito con pericolosità. Parma che  è molto vicino alla certezza matematica della permanenza in Serie A anche il prossimo anno. 

Al 69′, il Milan è passato in vantaggio con Samu Castillejo. L’attaccante spagnolo ha segnato di testa, deviando in rete un tiro cross potentissimo di Suso. Al 72′, il Milan aveva segnato il 2-0 con Cutrone su assist di Piatek ma l’arbitro ha annullato la rete perché entrambi gli attaccanti del Milan erano in fuorigioco. Al 76′, Siligardi ha dribblato Donnarumma e ha calciato da posizione defilata. Ha colpito il palo esterno. All’87’, il Parma ha pareggiato i conti con un gol capolavoro su calcio di punizione di Bruno Alves. La conclusione del portoghese è stata potente ed angolata, Donnarumma non è riuscito nemmeno a muoversi. Passo falso dei rossoneri in chiave qualificazione alla prossima Champions League. 

Bologna-Sampdoria 3-0, gol: autorete di Tonelli al 55′, Pulgar al 69′, Orsolini all’83’.

Dopo essere andato vicino alla rete con Dzemaili nel primo tempo, il Bologna ha sbloccato la partita al 55′. I rossoblù sono passati in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Tonelli. Al 69′, il Bologna ha chiuso la partita grazie ad un capolavoro balistico di Pulgar. Orsolini rende ancora più dolce la vittoria del Bologna con il gol del 3-0 all’83’. 

Cagliari-Frosinone 1-0, gol: Joao Pedro su calcio di rigore al 27′.

Il Cagliari ha sbloccato la partita al 27′. Il gol su calcio di rigore è stato realizzato con freddezza dal brasiliano Joao Pedro. 

Empoli-Spal 2-4, gol: Francesco Caputo al 22′, Andrea Petagna su calcio di rigore al 38′, Sergio Floccari al 44′, Traore al 47′, Andrea Petagna al 61′, Antenucci all’88’.

L’Empoli è partito forte e ha sbloccato la partita al 22′ con Ciccio Caputo. Il bomber della squadra toscana ha realizzato l’ennesimo gol del suo campionato su assist di Krunic. La Spal ha pareggiato i conti al 38′ grazie ad un calcio di rigore trasformato con freddezza da Andrea Petagna. Al 44′, la Spal ha ribaltato la partita con Sergio Floccari. L’attaccante conferma il suo straordinario periodo di forma e dopo la rete alla Juventus, ha segnato anche all’Empoli. L’Empoli ha pareggiato i conti con il gol di Traore al 47′ su assist di Levan Mch’edlidze. Al 61′, la Spal è passata nuovamente in vantaggio grazie al gol della doppietta di Andrea Petagna su assist di Sergio Floccari. La Spal ha chiuso la partita con un gol di Antenucci all’88’. Grande prova degli attaccanti della Spal, tutti a segno. 

Genoa-Torino 0-1, gol: Ansaldi al 58′.

Prima della partita, gli ultras del Genoa hanno protestato contro il presidente con uno striscione con sopra scritto “Preziosi vattene”. Gli ultras del Genoa hanno deciso di scioperare in occasione di questa partita in segno di protesta per la brutta sconfitta nel derby dello scorso weekend. Dopo un primo tempo chiuso sul risultato di zero a zero, con poche occasioni da gol, il Torino ha sbloccato la partita al 58′. Ansaldi ha segnato il gol che ha sbloccato la partita su assist di Berenguer. 

Lazio-Chievo Verona 1-2, gol: Emanuel Vignato al 49′, Hetemaj 50′, Felipe Caicedo al 66′.

Al 34′, la Lazio è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Sergej Milinkovic Savic. Il centrocampista della Nazionale Serba è stato protagonista di un fallo di reazione su Stepinski. Ha scalciato da dietro l’attaccante del Chievo, rosso netto. Il primo tempo è terminato sul punteggio di zero a zero con i tifosi della Lazio che hanno fischiato la loro squadra del cuore. 

Al 49′, il Chievo Verona è passato in vantaggio con il primo gol in Serie A del millennial Emanuel Vignato. Il baby fenomeno del Chievo si è portato la palla sul destro e ha battuto Thomas Strakosha con un diagonale imparabile.

Un minuto dopo, il Chievo Verona ha raddoppiato con Hetemaj. Il centrocampista dei veronesi è stato lasciato solo dalla difesa della Lazio, in particolare da Marusic che se lo è perso, e ha battuto Strakosha con un colpo di testa nemmeno troppo angolato. Al 66′, Caicedo ha riportato in gara la Lazio segnando con il sinistro su assist di Correa. Al 90′, la Lazio ha colpito il palo con Correa. 

Udinese-Sassuolo 1-1, gol: Sensi al 31′, Stefano Okaka all’80’.

Il Sassuolo è passato in vantaggio alla Dacia Arena grazie ad un gol segnato dal centrocampista della Nazionale Italiana Sensi al 31′. Sensi è andato in gol su assist di un altro calciatore nel giro azzurro, Domenico Berardi. All’80’, l’Udinese ha pareggiato i conti grazie ad un gol segnato dal centravanti dei friulani Stefano Okaka. 

Juventus-Fiorentina 2-1, gol: Milenkovic al 5′, Alex Sandro al 37′ e autogol di Pezzella al 52′.

Fiorentina in vantaggio al primo affondo. Al 5′, cross di Federico Chiesa dalla destra, respinta corta di Szczesny e tap in a porta vuota di Milenkovic dopo un intervento a vuoto di Emre Can.

Al 10′, Mirallas ha sfiorato il due a zero. L’attaccante della Fiorentina è stato smarcato da un bel tocco di Federico Chiesa ma non ha trovato la porta da buona posizione. Al 19′, un altro contropiede non sfruttato a maniera dalla Fiorentina. Veretout ha sbagliato l’ultimo passaggio per Benassi. Se lo avesse azzeccato, il centrocampista viola avrebbe segnato a porta vuota. Al 20′, Bernardeschi ha cercato il gol con un sinistro dalla distanza, la sua conclusione è stata deviata in calcio d’angolo da un intervento provvidenziale di Benassi. 

Al 25′, è stato annullato il gol del possibile 2-0 per la Fiorentina per fuorigioco. Simeone ha segnato su cross di Mirallas ma era in posizione irregolare, davanti alla linea dei difensori della Juventus. Al 33′, la Fiorentina ha colpito il palo con un destro potentissimo di Federico Chiesa dal limite dell’area di rigore della Juventus. I viola stanno giocando un’ottima partita in contropiede. Al 37′, la Juventus ha pareggiato i conti con un gol di testa di Alex Sandro su cross di Miralem Pjanic sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore dei bianconeri. 

Al 42′, Federico Chiesa ha colpito il suo secondo legno di giornata. L’attaccante della Fiorentina ha calciato una “bomba” con il sinistro da fuori area di rigore, la palla ha colpito la traversa, poi è rimbalzata sulla linea ed infine è uscita. I bianconeri hanno tirato un sospiro di sollievo. Il primo tempo tra Juventus e Fiorentina è terminato sul risultato di uno a uno. 

Al 52′, a inizio ripresa, la Juventus ha completato la rimonta. Il cross teso di Cristiano Ronaldo dalla destra è stato deviato alle spalle del portiere della Fiorentina Lafont da Pezzella. Autogol molto sfortunato per il difensore argentino. Al 65′, la Juventus ha sfiorato il terzo gol con Miralem Pjanic.

La conclusione potentissima del centrocampista bosniaco è stata deviata in calcio d’angolo da Lafont. Al 74′, Allegri ha inserito in campo Moise Kean al posto di Bernardeschi, giusto riconoscimento per un calciatore che in questa seconda parte di stagione è stato spesso decisivo per la Juventus. E’ finita la Juventus ha vinto la partita e lo scudetto. 

Inter-Roma 1-1, gol: Stephan El Shaarawy al 13′ e Ivan Perisic al 60′.

Al 2′, la Roma ha avuto una grande occasione da gol con Dzeko. Il centravanti giallorosso è stato smarcato da un passaggio filtrante di Kolarov ma ha calciato con debolezza regalando la palla a Samir Handanovic. All’8′, Lautaro Martinez ha colpito di testa su cross di Politano.

Parata splendida di Mirante che ha deviato la conclusione aerea di Martinez sul palo. Al 13′, la Roma è passata in vantaggio con Stephan El Shaarawy. Il “Faraone” ha superato due avversari in dribbling e ha battuto Samir Handanovic con un gran destro a giro. Il primo tempo è terminato con la Roma in vantaggio di un gol a San Siro. 

al 60′, l’Inter ha pareggiato i conti con Ivan Perisic. L’esterno croato ha segnato di testa su cross di Danilo D’Ambrosio dalla destra. Al 90′, Kolarov ha sfiorato il gol con un gran sinistro che è stato neutralizzato da Samir Handanovic con una parata da vero campione. Fischio finale, Roma e Inter pareggiano a San Siro.