Cardiochirurgia/ A Rimini raro intervento su donna incinta

Pubblicato il 5 Giugno 2009 - 19:25| Aggiornato il 6 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

La mamma e la piccola Martina, venuta alla luce la mattina del tre giugno con parto indotto, stanno bene. Un delicato e rarissimo intervento di valvuloplastica percutanea su una paziente in stato interessante è stato eseguito nei giorni scorsi, con successo, nel reparto di cardiologia dell’ospedale “Infermi” di Rimini.

La paziente, una riminese di 34 anni, dopo essere rimasta incinta ha iniziato ad accusare difficoltà a respirare e stati di fatica improvvisa. In seguito ad accertamenti clinici ha scoperto di essere affetta da stenosi mitralica severa, cioè da un restringimento del foro di apertura di una valvola cardiaca, la valvola mitralica appunto, che “regola” l’afflusso del sangue dai polmoni al cuore. Tale patologia, di natura reumatica e che probabilmente la donna aveva contratto senza accorgersene da ragazzina verosimilmente in seguito a tonsilliti, è peggiorata a causa della gravidanza, le provocava edema polmonare e la metteva ad alto rischio di ictus embolico grave.

Presa in carico dal Reparto di Cardiologia e seguita anche dall’Ostetricia-Ginecologia dell’Ospedale “Infermi”, la paziente è stata dapprima sottoposta alla somministrazione di farmaci per tre mesi per la prevenzione degli emboli. Quindi, giunta alla 34esima settimana di gravidanza, i medici hanno ritenuto opportuno intervenire con una valvuloplastica percutanea con palloncino, al fine di ampliare il foro di apertura della valvola mitralica per decongestionare i polmoni e favorire la circolazione del sangue.

«Si tratta di un intervento – spiegano i medici riminesi – che prevede l’introduzione di una sonda dalla vena femorale all’inguine facendola poi risalire fino al cuore. Tale sonda è guidata radiologicamente per cui il feto è stato protetto dalle radiazioni con coperte di piombo collocate attorno al ventre materno. I medici hanno poi perforato, con la sonda, una parete cardiaca (il setto interatriale) raggiungendo la valvola mitralica e “gonfiato” il palloncino del diametro di 28 millimetri che ha consentito di ampliare efficacemente il foro da 7 a 18 millimetri».

L’intervento è andato dunque bene e mercoledì e’ venuta alla luce Martina, una bimba del peso di 2,3 chili, in condizioni di salute molto buone .