Francia, la maledizione del castello: tutti i suoi proprietari muoiono in volo

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2013 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA
Francia, la maledizione del castello: tutti i suoi proprietari muoiono in volo

Lo Chateau de la Rivière

BORDEAUX – La maledizione del castello de La Rivière ha fatto un’altra vittima: Lam Kok, il miliardario cinese che venerdì scorso era a bordo di un elicottero precipitato nel fiume Dardogne. 

Il tycoon, proprietario del gruppo “Brilliant”, specializzato in tè rari e hotel di lusso, aveva appena acquistato lo splendido castello del XVI secolo, circondato da 65 ettari di vigneto vicino a Bordeaux.

Ma non ha potuto goderselo nemmeno un giorno, come secondo la maledizione che lo Chateau de La Rivière porta con sé: tre proprietari morti dal 2002 ad oggi. Sempre schiantandosi in volo.

Lam Kok, pioniere degli investimenti asiatici nel settore vinicolo francese, aveva deciso di unire le sue passioni: il tè ed il vino. E aveva scelto il meglio: le campagne del Bordeaux.

Un affare, quello concluso con James Gregoire, proprietario dello Chateau de la Rivière, che ha riempito le pagine dei giornali francesi per la portata dell’investimento. Tanto che alla firma del contratto era seguita conferenza stampa, festeggiamenti e foto con maxi bottiglia di bordeaux.

Poi l’idea: un giro in elicottero per ammirare dall’alto i 65 ettari di vigneti. A bordo sono saliti il tycoon con il figlio dodicenne, il proprietario del castello, che si è messo ai comandi dell’elicottero, un interprete. La moglie del miliardario ha declinato l’invito, “ho paura dell’elicottero” sembra abbia detto. Gli altri sono partiti, ma nessuno di loro ha fatto ritorno.

Il velivolo si è schiantato nelle acque gelide del fiume Dordogne. Da venerdì sera la gendarmeria francese lavora senza sosta alla ricerca dei corpi, utilizzando una sonda collegata ad un monitor per scandagliare il fondale. Ma fino ad ora è stato trovato solo il corpo del figlioletto di Kok. Così la vicenda si tinge di mistero. E già si parla della maledizione dello Chateau de La Rivière.

Dodici anni fa l’allora proprietario del castello morì a 66 anni nello stesso modo. Precipitò con il suo aereo poco dopo il decollo e per tutte le persone a bordo (oltre a lui il pilota e il copilota) non ci fu nulla da fare. Stessa sorte per i due successivi proprietari: James Gregoire, che aveva appena incassato 30 milioni di euro ed ha portato con sé il segreto di quell’incidente, visto che era alla guida dell’elicottero. E poi Kok.