Pensione in Italia, residenza in Bulgaria. E niente tasse

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2015 - 23:16| Aggiornato il 6 Novembre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Residenza in Bulgaria, pensione in Italia. E niente tasse

Residenza in Bulgaria, pensione in Italia. E niente tasse

BERGAMO – “Hanno la residenza in Bulgaria, con regolare contratto d’affitto, così percepiscono la pensione lorda, piena, esentasse. Ma poi restano in Italia”. Lo rivela un’inchiesta di un inviato de L’Eco di Bergamo a Sofia sui pensionati in fuga dal nostro Paese.

Una fuga solo sulla carta perché, dopo aver espletato la pratica di espatrio, molti tornerebbero sui loro passi godendo tuttavia del privilegio di incassare la pensione senza la trattenuta Irpef. Ad alimentare questa prassi che sarebbe ormai consolidata c’è la legge bulgara per la quale per avere la residenza basta che si viva in Bulgaria almeno 183 giorni, per il resto dell’anno si può vivere ovunque. A ciò si aggiunga l’assenza di controlli. “Nessuno si è mai sognato di entrare in un appartamento e verificare la presenza di un italiano o la stipula del contratto d’affitto”, dice una persona intervistata dal quotidiano. L’unico problema è legato alla sanità. Chi è iscritto all’Aire (italiani residenti all’estero) non può farsi curare in Italia, ma nel Paese di residenza.

Ma in Bulgaria c’è chi va per farsi curare i denti. La questione è tutt’altro che limpida, tanto che vi sarebbero bulgari compiacenti che vivono nei block (condomini dell’ex regime comunista) che offrono stanze in affitto dove nessun italiano si è mai visto. In Bulgaria vi sarebbe anche chi ha lucrato e forse lucra ancora sui pensionati italiani, promettendo consulenze a caro prezzo per districarsi nell’arcipelago delle leggi scritte in cirillico. A Varna avrebbe operato un’agenzia immobiliare con italiani e bulgari dedita a far sottoscrivere contratti d’affitto poi non registrati alla Polizia: di conseguenza gli italiani sarebbero stati obbligati ad andarsene, perdendo i loro soldi. Denunce di questo tipo sarebbero nei cassetti della Polizia di Varna.