Isis a terroristi in Belgio: “No social, crittografia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2016 - 17:23 OLTRE 6 MESI FA
Isis a terroristi in Belgio: "No social, crittografia"

Isis a terroristi in Belgio: “No social, crittografia” (foto Ansa)

BRUXELLES – Evitare i social media e usare la crittografia nelle comunicazioni, per non farsi tracciare. Sarebbero queste le indicazioni che l’Isis, attraverso la chat Telegram, avrebbe diffuso ai terroristi in Belgio. A rintracciare questo messaggio è stato Michael C. Smith II, un esperto di terrorismo della Kronos Advisory. Il canale di comunicazione, secondo il sito Daily Dot, appartiene ad Afaaq Electronic Foundation, il braccio tecnologico dell’Isis.

Il messaggio diffuso ai ‘fratelli belgi’, dice di “non usare Internet a meno che non si disponga di un sistema di crittografia” come Tor e Invisible Internet Project (I2P), oppure sistemi operativi come Qubes and Tails. Riguardo i social media la comunicazione dice di evitarli completamente, “di non condividere nessuna informazione”. Tra le altre indicazioni generali diffuse su questo canale Telegram dell’Isis, ci sarebbe anche il consiglio a “mantenere la calma” e a “cambiare spesso location senza comunicarla a nessuno”. Se questo messaggio fosse autentico conferma, se ce ne fosse bisogno, la padronanza tecnologica dei terroristi ma anche – come fa notare il sito Mashable – che non tutti i componenti dell’Isis usano ancora la crittografia per restare anonimi.

Negli ultimi 18 mesi le autorità britanniche hanno sventato 7 attacchi terroristici legati all’Isis. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Theresa May, riferendo alla Camera dei Comuni dopo gli attacchi di Bruxelles. Il capo dell’Home Office ha aggiunto che in più di 20 casi è stato ordinato il sequestro dei passaporti per sospetti terroristi. May ha sottolineato che sono state prese ”misure precauzionali” per proteggere il Paese dopo quanto accaduto a Bruxelles che prevedono maggiori controlli alla dogana in Belgio e Francia e sui veicoli che entrano ed escono dal Regno Unito, oltre a una rafforzata presenza di forze dell’ordine negli aeroporti e nelle stazioni di treni e metropolitana, a partire da Londra. Non ci sono comunque minacce terroristiche specifiche in questo momento.