Mar Baltico, recuperate dal relitto le più antiche bottiglie di champagne

Pubblicato il 31 Agosto 2010 - 22:43 OLTRE 6 MESI FA

Sono state recuperate dal fondo del Mar Baltico le prime bottiglie di quello che con tutta probabilità potrebbe essere lo champagne bevibile più vecchio del mondo. Si tratta di 70 bottiglie della preziosa bevanda, vecchia di circa due secoli, trovate un mese fa in un relitto sul fondo del Baltico, al largo di un arcipelago finlandese, da una squadra di sommozzatori.

”Con tutta probabilità si tratta dello champagne più vecchio del mondo”, ha precisato Rainer Juslin, segretario permanente del governo delle isole Aaland, un arcipelago fra le coste svedesi e finniche. ”Le bottiglie riposano intatte sul fondo dell’acqua a una profondità di 50 metri”, hanno aggiunto le autorità del luogo in un comunicato, precisando che il loro valore si aggira sulle centinaia di migliaia di euro.

Le bottiglie sono in perfetto stato di conservazione e potrebbero fare parte di un carico di bottiglie inviate dal re di Francia, Luigi XVI alla corte imperiale russa. ”La bassa temperatura e la debole luminosità del mare hanno permesso un’ottima conservazione del vino, hanno precisato le stesse fonti, mentre la pressione all’interno delle bottiglie ha evitato infiltrazioni d’acqua”.

Ancora non è stata definita con precisione la datazione dello champagne e soprattutto di che marca si tratti: una delle ipotesi è che si tratti del famoso Veuve Clicquot. Tuttavia un enologo della marca più famosa al mondo, dopo averne assaggiato qualche goccia ha precisato che il famoso carico potrebbe appartenere alla casa Juglar, che oggi non esiste più. Dominique Demarville, responsabile della Veuve Clicquot è convinto che il carico di champagne sia databile al XIX secolo e quindi potrebbe anche non essere lo champagne bevibile più vecchio al mondo.