Usa, ricerca. Progresso istruzione sta rallentando negli ultimi anni

Pubblicato il 27 Aprile 2012 - 16:10| Aggiornato il 2 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

CAMBRIDGE, STATI UNITI – Nella storia americana i figli hanno tradizionalmente avuto un livello di istruzione molto piu’ alto rispetto ai loro genitori. Quando i baby boomers – la generazione nata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale tra il 1946 e il 1965 –  mediamente vantavano due anni di istruzione in piu’ rispetto ai loro genitori.

Quando gli americani classe 1980 hanno compiuto 30 anni, il grado di istruzione medio e’ stato invece superiore di soli otto mesi, il che dimostra come il progredire dell’istruzione sia andato rallentando negli anni. Lo rivela una ricerca effettuata da Claudia Goldin e Lawrence Katz, due economisti dell’universita’ di Harvard.

Il risultato dello studio – spiega il Wall Street Journal – ha ampie ramificazioni in tutto il mercato del lavoro americano, e soprattutto puo’ portare a gravi conseguenze per le future generazioni. “Un minore numero di cittadini statunitensi colti – dicono gli economisti – puo’ far si’ che gli Usa non riescano a mantenere livelli salariali elevati e quindi alti standard di vita nel contesto competitivo globale”.

“La ricchezza delle Nazioni non e’ piu’ nelle risorse energetiche e nei beni produttivi, ma e’ nel capitale umano”, sostiene la Goldin. L’abbandono degli ultimi livelli di istruzione e’ determinato dal costo delle tasse universitarie costantemente in aumento, ma anche dal crescente scetticismo degli americani sulla possibilita’ che una laurea si traduca in un lavoro ben pagato.

E a confermare i pensieri negativi dei cittadini statunitensi sono alcune recenti ricerche, secondo cui la meta’ dei giovani che escono dalle universita’ triennali sono disoccupati o non in grado di trovare un impiego adeguato alle loro conoscenze e competenze.