Manchester City accusa tipo Juventus per irregolarità, a Mancini 2 milioni di consulenza con Al Jazira

Manchester City accusa tipo Juventus per irregolarità, a Mancini 2 milioni di consulenza con Al Jazira, inchiesta durata 4 anni, la denuncia di Der Spiegel

di Sergio Carli
Pubblicato il 26 Febbraio 2023 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
manchester city

Roberto Mancini fu allenatore del Manchester city

Manchester City accusato di oltre 100 violazioni delle regole finanziarie e vien fuori per il nostro eroe nazionale Roberto Mancini un pagamento estero per quasi due milioni di consulenza con Al Jazira.

Le accuse sono state formulate dopo quattro anni di indagini. In gara con la Juventus, ma non sul campo di pallone. Di Mancini si è parlato poco sui giornali italiani, ma è tutto sul tedesco Spiegel.

Il Manchester City Football Club è accusato dalla Premier League inglese di aver violato oltre 100 regole finanziare tra il 2009 e il 2018.

Accusa gravissima per il Club che potrebbe subire sanzioni che vanno da una penalizzazione di punti sino ad una possibile esclusione dalla Premier League.

Dopo quattro anni di indagini finanziare sono state rese pubbliche una serie di accuse senza precedenti sulle violazioni. Al Club è stato intimato di fornire elementi atti a chiarire correttamente la sua posizione finanziaria con particolare riferimento a ricavi derivati da sponsorizzazioni e gli effettivi costi operativi avvenuti in un arco temporale di nove stagioni.

Durante questo periodo il Manchester City ha vinto tre volte la Premier League e diversi importanti tornei nazionali.

Il City è stato così deferito ad una commissione indipendente che avrà il compito di stabilire se e quali regole il club ha violato.

Immediata la reazione del Manchester City che insiste sulla correttezza inconfutabile della sua gestione finanziaria e sulla collaborazione dimostrata consegnando all’EPL una grande quantità di documentazione.

Il Club si dice soddisfatto che tutta la vicenda passi nelle mani di una commissione indipendente, sicuri che questa riuscirà a fare chiarezza sui tanti sospetti che ormai da due anni e mezzo ruotano attorno ai campioni in carica. All’epoca, infatti, il Tribunale Arbitrale dello Sport aveva annullato il divieto imposto dalla UEFA di giocare in Champions League per due anni causa le presunte violazioni dell’FFP.

L’indagine sul Club è stata aperta dopo la pubblicazione sul quotidiano tedesco Der Spiegel di un rapporto dal quale si evincerebbero le sovrastime delle entrate derivanti dalle sponsorizzazioni, di aver gonfiato le entrate attraverso i proprietari di Abu Dhabi e di aver retribuito in nero l’ex manager Roberto Mancini, alla guida del Manchester City dal 2009 al 2013.

Con l’accusa, invece, di scarsa collaborazione alle indagini della UEFA, il CAS ha inflitto al City una multa di 9 milioni di sterline al club che, però, ha continuato ad insistere sul possesso di prove che risponderebbero a tutte le richieste dell’UEFA stessa.

Il Manchester City si dice sorpreso delle tempistiche con le quali sono pervenute le accuse della Premier League e ritiene che siano dovute al fatto che questa abbia voluto precedere la decisione di rinvio della pubblicazione di un libro bianco sulla governance del calcio da parte del governo, evitando critiche.

I legali del City, oltre a denunciare il fatto che i media siano stati avvertiti prima del club sulle accuse a loro rivolte dalla Premier League, sostengono che molte di queste accuse e i regolamenti siano stati notificati in modo errato e solo successivamente all’annuncio modificati. La Premier League nega ogni coinvolgimento con la stampa prima della pubblicazione online delle accuse.