Cagliari/ Sequestrati 240 chili di vongole provenienti dal Vietnam: alta carica batterica e tracce di escherichia coli

Pubblicato il 18 Agosto 2009 - 09:24| Aggiornato il 20 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA

Un carico di 240 kg di vongole provenienti dal Vietnam è stato sequestrato dai carabinieri del Nucleo anti sofisticazione in Sardegna.

Secondo i Nas, nei mitili sono state riscontrate cariche batteriche troppo elevate  e persino tracce di  escherichia coli, un batterio che può provocare intossicazioni gravi. Le “vongole tossiche” sono state importate da un’azienda toscana, la PanaPesca Spa di Massa e Cozzile (Pistoia).

I carabinieri avevano prelevato i mitili durante un normale controllo di routine a Sestu (Cagliari), e inviato il campione all’istituto zooprofilattico di Sassari. Riscontrati i valori anomali è immediatamente partita la segnalazione al Ministero della Salute che ne ha disposto il sequestro.

Sull’episodio indaga la Procura della Repubblica cagliaritana: per il momento si procede contro ignoti, ma sono in corso indagini sulle violazioni delle norme che proteggono l’integrità degli alimenti.

Al momento non A breve sono previste nuove analisi sia su evongole dello stesso lotto, ma prelevate in altre rivendite,che su quelle di altri lotti.  L’obiettivo dei Nas è capire se ci sia stata una contaminazione alla fonte o se possa essersi interrotta la catena del freddo che permette ai surgelati di restare conservati perfettamente.

I primi accertamenti, in ogni caso,  avrebbero escluso responsabilità della società importatrice. Nei giorni scorsi, infatti, i Nas della Toscana hanno effettuato un sopralluogo negli stabilimenti di Montecatini, verificando, secondo quanto dichiarato dall’ufficio stampa della società, che  i prodotti non sono stati manipolati.

I militari avrebbero controllato anche la cronologia computerizzata che registra le temperature delle celle frigo, accertando che non ci sono state interruzioni della catena del freddo.