Università, guerriglia a Roma: assalto ai blindati, poliziotti feriti. Proteste violente degli studenti. La diretta

Pubblicato il 30 Novembre 2010 - 15:20 OLTRE 6 MESI FA

19:45, Taranto. Una cinquantina di studenti hanno bloccato per una ventina di minuti il ponte girevole di Taranto, paralizzando il traffico mentre alcuni di loro hanno avuto una violenta discussione con l’ex sindaco di Taranto Giancarlo Cito, leader della Lega d’azione meridionale che chiedeva di rimuovere il blocco perche’ doveva attraversare il ponte e recarsi fuori citta’ per motivi di lavoro. In particolare, Cito avrebbe litigato con il figlio del consigliere comunale Francesco Voccoli (Prc) e un altro paio di universitari che a suo dire lo avrebbero insultato. In una nota gli studenti del ‘Polo Jonico’ riferiscono di aver subito ”un’aggressione fisica ad opera dell’on.Giancarlo Cito, che ha reagito in modo violento alla nostra manifestazione democratica”. Gli universitari dopo aver incontrato una delegazione della giunta comunale per chiedere l’avvio di un tavolo sul Polo Universitario Jonico si sono recati nella sede di via Acton della Facolta’ di Giurisprudenza e hanno occupato le aule.

19:26, Pisa. L’autostrada A12 e’ chiusa in entrambi i sensi di marcia nel tratto compreso tra Pisa centro e Livorno. Lo riferisce la polizia stradale. Il provvedimento si e’ reso necessario in seguito alla manifestazione di circa 5 mila studenti che stanno protestando contro il ddl Gelmini. Per chi proviene da nord e’ obbligatoria l’uscita di Pisa Nord, all’altezza di Migliarino dove e’ poi possibile proseguire seguendo una viabilita’ alternativa, mentre per chi arriva da sud l’uscita obbligatoria e’ quella di Livorno e anche in questo caso e’ possibile procedere seguendo itinerari alternativi.

19:07, Venezia. Un corteo di alcune centinaia di studenti, terminata la manifestazione alla Stazione di Venezia, ha occupato il rettorato dell’Universita’ di Ca’ Foscari. Per decidere se l’occupazione proseguira’ gli studenti stanno ora aspettando l’esito del voto sul decreto Gelmini,da loro contestato. Alla stazione i manifestanti erano anche saliti sul tetto, esibendo uno striscione contro le politiche del ministro dell’istruzione. Sono invece scesi in serata dal tetto di Palazzo Cappello, sul Canal Grande a Venezia, i ricercatori universitari che vi erano tornati stamattina con uno striscione lungo dieci metri con la scritta ‘Pdl Gelmini no, riforma vera si” e uno piu’ piccolo su ‘Difendiamo la ricerca’. A Venezia si stanno astenendo dalla didattica l’80% dei ricercatori della facolta’ di scienze, piu’ dell’80% e circa il 50% di lingue e lettere, minori le adesioni in altre facolta’.

19:06, Pisa. Il corteo degli oltre 5 mila studenti universitari pisani ha raggiunto, oltrepassandolo, il casello di Pisa centro dell’autostrada A12. Per oltre mezz’ora i manifestanti hanno percorso a piedi gli oltre due chilometri della bretella autostradale che collega la citta’ al casello e il traffico in direzione dell’A12 e’ stato bloccato dalle forze dell’ordine. Una volta raggiunto il casello gli studenti si sono sparpagliati in entrambe le direzioni di marcia all’altezza del varco autostradale.

18:51, Roma. ”Nel giorno in cui si discute a Montecitorio il ddl Gelmini di riforma dell’universita’ e le strade romane sono invase da studenti, Azione Universitaria ha ribadito con un blitz all’Universita’ La Sapienza, la necessita’ di ”approvare quanto prima una riforma indispensabile per il futuro del nostro Paese”. Lo affermano il presidente di Azione Universitaria ‘La Sapienza’ Cristian Alicata e il rappresentante degli studenti nel CdA dell’ateneo capitolino, Giuseppe Romano. ”Calando degli striscioni dalle facolta’ dell’ateneo,abbiamo voluto dare voce alla maggioranza degli studenti che vuol realmente il cambiamento per una università meritocratica ed efficiente. Il provvedimento che porta la firma del Ministro Gelmini – proseguono – punta a riformare in maniera sostanziale il mondo accademico, all’insegna di un valore che noi sosteniamo da tempo: la meritocrazia”. ”Troviamo inoltre assurdo e del tutto contrario agli interessi della comunita’studentesca, il sostegno offerto da molti docenti dell’ateneo alla mobilitazione di questi giorni con la sospensione della didattica sancita in molte facolta’ dell’Universita’ La Sapienza: un comportamento irresponsabile che viola il sacrosanto diritto allo studio degli iscritti all’ateneo. In questo senso, chiederemo al Rettore Luigi Frati – concludono – un intervento tempestivo, per ristabilire il normale proseguimento dell’attività didattica”.

18:44, Roma. Gli studenti stanno lasciando la Stazione Termini dopo avere occupato i binari. Il corteo si sta dirigendo verso l’Universita’ La Sapienza da dove era partito stamani.

18:16, Roma. Agenti di polizia e carabinieri sono arrivati alla Stazione Termini dove gli studenti stanno ancora occupando i binari. Le forze dell’ordine sono in assetto antisommossa. Fuori dalla stazione numerosi blindati.

18:15, Pisa. Oltre 5 mila studenti universitari stanno sfilando in corteo lungo la bretella che collega l’ Aurelia al casello di Pisa centro. Il lungo serpentone di giovani ha letteralmente paralizzato il traffico in uscita a sud della citta’ e si sta ora dirigendo verso il casello autostradale Pisa centro della A12. Gli studenti hanno iniziato a sfilare per le vie del centro nel pomeriggio, dopo l’occupazione dei binari della stazione ferroviaria durata quasi cinque ore, dirigendosi verso l’Aurelia prima e poi verso l’autostrada. La manifestazione si svolge in assoluta tranquillita’.

17:56, Viterbo. Un gruppo di studenti dell’ Universita’ della Tuscia ha cinto ‘d’assedio’ la loggia del palazzo dei papi, nel centro storico di Viterbo. ”La nostra – dicono – non e’ un’occupazione ma un assedio momentaneo, dimostrativo”. Il gruppetto di universitari di varie facolta’, infatti, hanno esposto sotto il loggiato utilizzato dai papi per la benedizione dei fedeli nel XIII secolo uno striscione con la scritta ”Diritto allo Studio”, firmato dal coordinamento studentesco Link Tuscia, sono rimasti li una decina di minuti, hanno scattato alcune fotografie e tolto l’assedio. Terminata l’azione dimostrativa sono tornati nell’aula magna della facolta’ di Beni Culturali, occupata da ieri sera. Intanto prosegue anche l’occupazione del liceo classico ‘Mariano Buratti’. Gli studenti sono raggruppati nella palestra della scuola. Dovrebbero sgombrare questa sera alle 20 per tornare domani mattina, ma molti di loro vorrebbero che almeno una delegazione rimasse nell’istituto per la notte. Domani mattina sono previste altre azioni dimostrative, con l’esposizione di striscioni nei luoghi piu’ rappresentativi della citta’ e ‘l’assedio’ momentaneo di altri monumenti.

17:40, Roma. Sono almeno sei i binari occupati dagli studenti alla Stazione Termini: alcuni Eurostar sono bloccati e non possono partire. I manifestanti si sono sdraiati sui binari, altri urlano dai megafoni ”e’ iniziata l’era del conflitto”. I manifestanti a migliaia hanno invaso la Stazione Termini.

17:24, Roma. Il corteo degli studenti si sta dirigendo verso la Stazione Termini. I manifestanti passano in mezzo alle auto e improvvisano blocchi stradali. Alcuni automobilisti scendono dalle vetture e applaudono gli studenti al loro passaggio.

17:33, Roma. Gli studenti stanno occupando tre binari della Stazione Termini. I manifestanti hanno acceso fumogeni e scandiscono slogan. Il corteo, proveniente da via del Corso, ha raggiunto la Stazione Termini e ha deciso l’occupazione dei binari.

17:07, Roma. Sono state tante le persone, tra turisti e passanti, che si sono rifugiati nei negozi vicino via del Corso per paura di essere coinvolti nelle cariche della polizia contro gli studenti. In via del Gambero, parallela di via del Corso, i poliziotti in assetto antisommossa hanno disperso gli studenti, creando dopo un cordone all’angolo di via della Vite. La situazione in via del Corso e’ ora tranquilla; sulle strade solo tante bottiglie di plastica e un cestino in ferro per l’immondizia rovesciato. Le forze dell’ordine continuano a bloccare ogni accesso verso piazza Montecitorio.

16:42, Venezia. I binari della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia sono stati bloccati dagli studenti universitari che stanno protestando contro il ddl Gelmini. La circolazione dei treni nel nodo di Venezia, hanno confermato le Ferrovie, e’ al momento paralizzata.

16:12, Roma. ”E’ come Genova, violeremo la zona rossa”. Cosi’hanno detto alcuni studenti nelle fasi concitate degli scontri a Via del Corso a Roma. Gli studenti avevano da poco tentato di ribaltare alcuni blindati.

16:03, Roma. Ci sarebbero dei feriti tra le forze dell’ordine a seguito degli scontri con gli studenti avvenuti a via del Corso. Sempre per gli scontri, secondo quanto si apprende, ci sarebbe almeno un fermato.